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Articolo scritto grazie all’ausilio di Assembly Sm2p iA Oggi parleremo di qualcosa di nuovo per quello che sono i temi che trattiamo che trattiamo solitamente. Perché? Perché parleremo dell’applicazione del protocollo e all’interno del mondo del dello sport. In particolar modo parleremo del protocollo B all’interno del mondo del calcio. Per quanto riguarda diciamo il il mondo delle applicazioni sportive, l B può essere un sistema effettivamente molto rivoluzionario. Perché? Perché ci permette di identificare con precisione un soggetto a fianco di questo. Noi andremo a collegare una serie di altri protocolli che sono quelli della famiglia Opm, in particolar modo linguaggio complesso, linguaggio difficile da comprendere. Per molti, in realtà lo andiamo a semplificare in questo modo identifica la persona e la identifica come soggetto unico. E irripetibile. Invece che cosa fa? Ci aiuta a sostanzialmente riprodurre il movimento del corpo di una persona all’interno di 1 scenario sviluppato con la vera. Se abbiamo chiarito questi 2 concetti di base, possiamo tuffarci questa avventura nel mondo dello sport. Perché? Perché lo sport è fatto di movimenti prevalentemente, quindi i movimenti che i giocatori oggi parleremo di calcio, poi parleremo anche di altri sport. I movimenti che i giocatori fanno all’interno del rettangolo di gioco possono essere riprodotti in maniera fedele attraverso proprio l’utilizzo delle funzionalità che mettono insieme il protocollo che identifica il giocatore come soggetto unico. Quindi il giocatore rossi è rossi, non può essere bianchi e lo collega ai suoi movimenti. Quindi ho l’identificazione certa è il movimento. Che cosa mi permette che cosa mi permette di fare questo? E in realtà mi permette di fare qualcosa di eccezionale per quanto riguarda l’esperienza con il pubblico. E questo è veramente un qualcosa di fenomenale. Ed è per questo che adesso insieme ci andiamo a tuffare in 1 stadio costruito con con questa modalità ancora in fase embrionale. Ma però che ci può aiutare a capire come effettivamente potrebbe essere il futuro di questo sport. Il giocatore viene seguito nel suo percorso all’interno dello stadio. Quindi avrò l’avatar biometrico del giocatore. Avrò anche l’avatar biometrico, ovviamente, del tifoso. Ma l’avatar biometrico del giocatore sostanzialmente lo rende unico anche all’interno del mondo della verro. E questo fatto di essere sostanzialmente reso unico anche all’interno del mondo della Vr, ci permette di far sì che anche i suoi movimenti siano unici. Lo scatto di un giocatore è unico ed è credo che identifica anche la giocata del giocatore è un qualcosa di unico e particolare da questo punto di vista. Quindi noi abbiamo la possibilità di rendere il il movimento identificabile proprio con determinato tipo di avatar. Quindi quando io andrò allo stadio, il mio punto di vista guardiamolo come tifoso. Il mio punto di vista, come tifoso ovviamente sarà unico sotto sotto questo aspetto. Perché? Perché mi darà la possibilità di poter entrare nel nel campo da gioco e di poter dal vivo all’interno di questa avventura. Secondo il mio punto di vista particolare potrò rimanere sopra in cima allo stadio, ma potrò anche eventualmente stare in panchina o in un’area che magari mi potrà essere concesso di di poter visitare. E questo lo posso condividendolo con centinaia e centinaia di persone nello stesso ambiente. Quindi si apre una frontiera completamente diversa rispetto a quello che abbiamo noi oggi diciamo la fruizione di un contenuto calcistico. Quindi io entro, allo e partecipo alla partita, magari a fianco degli stessi giocatori noi avevamo fatto se qualcuno si ricorda, era stato anche molto raccontato dai giornali e dalle televisioni. Oltre un anno fa avevamo riprodotto con questa tecnologia la finale di Champions League Barcellona Liverpool. Ma l’avevamo fatto per un pubblico molto ristretto. Quindi solo per i bambini di un ospedale Napoletano che erano ricoverati e che avevano espresso il desiderio di poter vedere questa partita.…
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