Messe a porte chiuse presso il Convento dei frati cappuccini di San Giovanni Rotondo. A motivare a Padre Pio Tv “le decisioni pesanti” prese ieri, è l’Arcivescovo di Vieste-Manfredonia-San Giovanni Rotondo Franco Moscone, nonché presidente di Casa Sollievo della Sofferenza a direttore generale dei gruppi di preghiera di Padre Pio.
“Ho ricevuto alcune mail che mi accusano di essere miscredente e quasi blasfemo per quanto deciso” ha fatto sapere Moscone, che però ha sottolineato che “non ci tocca salvare il credo ma i credenti, non ci tocca salvare la pratica ma i praticanti”.
E che “la chiusura è uno strumento di salvaguardia e di coerenza con la realtà” La situazione “è drammatica” spiega Moscone. “Tutta la comunità eccetto tre fratelli sono al momento contagiati, molti con sintomi”.
Per questo motivo “non è possibile mantenere il servizio come avveniva prima”. Inoltre, ha puntualizzato l’arcivescovo, “tutta la provincia religiosa ha grandi problemi perché ci sono molti fratelli contagiati che non possono venire ad aiutare il santuario”