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01 Nov

Ischitella, le torri di Varano rischiano di controllare

ISCHITELLA (FG). Ha raccolto oltre 1200 firme dal suo lancio la petizione online lanciata su Change.org da Alessandro Rota, presidente Associazione Culturale Officine Ianós ed “ex-bambino che tutte le estati giocava alle due Torri di Varano”, e Teresa Maria Rauzino, presidente Sezione Gargano Nord della Società Storia Patria per la Puglia, per chiedere di salvare le Torri di Varano, “i tesori del Gargano che stanno crollando”

“Esprimiamo la grande preoccupazione per il Patrimonio Storico e Culturale del Comune di Ischitella (prov. Foggia), rappresentato dalle due Torri medievali di Varano (grande e piccola) che versano in uno stato di totale degrado e abbandono ormai da decenni. I recenti episodi di cedimento della Torre Grande sono l’ennesima manifestazione di tale situazione, e le enormi crepe e buchi presenti nella Torre Piccola presagiscono un imminente crollo”, si legge nell’incipit della raccolta firme. “Pur essendo beni di rilevanza storica e culturale, non vi sono stati interventi per la messa in sicurezza fino al 1987, anno in cui la Torre Grande è crollata rovinosamente per metà, fortunatamente senza causare vittime”, spiega il promotore. 

“Le due Torri di Varano, site nella frazione “Foce Varano”, costituiscono i monumenti più importanti e significativi del territorio del Comune di Ischitella. La loro costruzione è risalente al XIII secolo e nei secoli più recenti sono passate in mano ai proprietari dei “feudi” della zona del Lago di Varano. Sono gli esempi più antichi di Torri di epoca medievale presenti sulle coste del Gargano”, prosegue il promotore. “Esse costituiscono non solo due edifici di rilevanza storica, ma sono un grande patrimonio della memoria, della cultura e delle tradizioni locali.”

Ripercorrendo la storia delle Torri, gli autori della petizione aggiungono che “fino agli anni 1960/1970 le due Torri vengono utilizzate quotidianamente e mantenute con cura dalla gente del posto, dopodiché lo spopolamento della zona e la conseguente incuria ne determinano il primo abbandono. Pur essendo beni di rilevanza storica e culturale, non vi sono stati interventi per la messa in sicurezza fino al 1987. Dopo la messa in sicurezza della parte rimasta in piedi, da quel momento le due Torri, anziché essere tenute sotto controllo e periodicamente curate, vengono sempre più abbandonate. Inoltre, negli anni ‘90 l’edificio storico posto di fianco alla Torre Piccola viene demolito per costruire una casa moderna che a tutt’oggi (2024) risulta incompleta e ovviamente disabitata. A partire dal 2010 le due Torri vengono attenzionate da alcuni abitanti del luogo e da appassionati di storia e cultura locali

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