Dai trulli di Alberobello al Gargano, sabato 13 maggio il Giro d’Italia del centenario saluta la Puglia con l’ottava tappa, da Molfetta a Peschici dopo 189 km.
Si tratta di una frazione mista con una prima parte pianeggiante e una seconda che si snoda attraverso un percosso nervoso caratterizzato da continui saliscendi e termina con un finale per nulla banale. Una tappa da non sottovalutare, ricca di trappole disseminate lungo il percorso dagli organizzatori che potrebbero regalare sorprese agli uomini di classifica.
Il percorsoI primi 84 km sono un autentico biliardo, che passando per Bisceglie, Trani, Barletta e Margherita di Savoia conducono fino al traguardo volante di Manfredonia, in provincia di Foggia. A questo punto arrivano però 105 km che sono un susseguirsi di saliscendi su strade tortuose e con numerosi cambi di direzione.
Si scala la salita importante di Monte Sant’Angelo, GPM di seconda categoria con pendenza media vicina al 7%., seguita da una discesa di 2 km che anticipa una fase molto mossa culminante con il GPM di Coppa Santa Tecla (quarta categoria), quindi si percorre l’intera panoramica adriatica con il secondo traguardo volante di giornata posto a Vieste prima degli ultimi 29 km fino a Peschici.
Gli ultimi chilometriFinale impegnativo nel suggestivo scenario di Peschici, località nota anche come la “lido del sole” per via della particolare esposizione a nord del suo litorale che rende possibile vedere il sole sorgere e tramontare sul mare per tutto il periodo primaverile ed estivo, fenomeno quasi unico per un paese della riviera adriatica.
Gli ultimi 5 km iniziano con una discesa veloce di 2000 metri, seguiti da un tratto pianeggiante fino a 1,5 km all’arrivo dove inizia la graduale ascesa finale con picchi di pendenza che raggiungono il 12% appesantiti da alcune curve molto insidiose. Ancora in salita anche il rettilineo finale degli ultimi 500 metri prima del traguardo.
Al termine delle fatiche orecchiette alle cime di rapa e pesce freschissimo per tutti. Con il Giro 100 a questo punto sempre più nel vivo, l’appuntamento successivo è con la tappa Montenero di Bisaccia-Blockhaus: arrivo in salita che inizia 13 km prima del traguardo.
La partenza da Molfetta è una novità per il Giro, mentre Peschici è già stata arrivo di tappa per tre volte (l’ultima nel 2008, vinta dal trevigiano Matteo Priamo) più una di partenza. Siamo sul ‘tacco d’Italia’ e la scenografia della Molfetta-Peschici sarà mozzafiato. L’ottava tappa sarà trasmessa in diretta tv dalla Rai. Si inizia intorno alle 12.15 su Rai Sport e si passa su Rai 2 dalle ore 14.00.