Anche con l’articolo del 13 agosto sono state ben individuate le due fasi meteorologiche della settimana appena conclusa anche se il caldo sta aumentando in modo abbastanza lento. I dati climatologici ci dicono che nella terza decade di agosto si perdono mediamente 2°C lasciandoci alle spalle il clou estivo, ma niente paura l’autunno non inizia dall’oggi al domani. Tuttavia teniamo conto che stanno mutando le condizioni astronomiche perché manca poco più di un mese all’equinozio di autunno e quindi le ore di luce diminuiscono e i raggi solari raggiungono il terreno in maniera più obliqua riscaldando lo stesso in misura minore rispetto alle scorse settimane.
L’attuale anomalia termica mensile si mantiene molto alta, tra le più alte degli ultimi 13 anni, ed è destinata a mantenersi tale infatti è in atto l’ennesima ondata di calore di moderata intensità che non dovrebbe però superare picchi di 31-32°C nel suo apice (fino a mercoledì o giovedì).
Nel fine settimana potremmo perdere qualche grado e non escludo l’aumento dell’instabilità pomeridiana in grado anche di provocare qualche locale acquazzone. Probabilmente il contesto barico sarà favorevole all’aumento dell’afa.
Sante Barbano