Una voglia di vivere immensa, nonostante una malattia che l’ha colpita “proprio sul più bello”. Per Anna, paziente di 55 anni degli “Gli Angeli di Padre Pio”, Presidio di riabilitazione d’eccellenza dei Frati Minori Cappuccini della provincia Religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio, c’è però un faro di speranza sempre acceso.
Lei, come tutte le ragazze del mondo, è stata innamorata e un ricordo intenso la lega alle note della canzone “Io amo” di Fausto Leali. Già, proprio lui, il cantante foggiano d’adozione che vive a pochi chilometri da San Giovanni Rotondo durante le sue tournée.
Anna segue Fausto attraverso i social e gli ha raccontato la sua storia, la sua vita, i sogni di ragazza, quelli di donna, e cosa esattamente significassero per lei quelle dolcissime note della canzone “Io Amo”. Quella “voce potente, negroide, irresistibile” che l’ha fatta innamorare di un compagno e della vita anche oggi, nonostante tutto. Quei versi che restano lì sospesi e fissano le emozioni per sempre: “Ma dove va a dormire il cielo se gli rubiamo tutto il blu, se le mie braccia han preso il volo… Tu, solamente tu, non aver paura, non sarai più sola”.
Anche “Notti piene di stelle”, l’autobiografia del cantante, l’ha emozionata tantissimo. Ma a colpirla particolarmente è stata la sensibilità dell’artista che, nel 2017 a La Spezia, ha partecipato assieme ad altri grandi artisti allo “Special Festival”, il primo evento musicale “inclusivo” al mondo che ha voluto mettere in risalto come la musica sia un importante strumento a disposizione dei disabili per esprimere le loro emozioni e mettere in mostra i loro talenti.
Fausto ha invitato Anna a uno dei suoi concerti, ma Anna non può. Ha difficoltà a deambulare, si stanca facilmente e deve essere assistita. Lei gli ha risposto ironicamente che adesso è in “tournée a Gli Angeli di Padre Pio” ed è impossibilitata.
Ma Fausto Leali ha un gran cuore, non aspetterà che Anna corra da lui quando e se potrà, ma la raggiungerà a “Gli Angeli” dove sta tenendo il suo “concerto” della vita, dove un’orchestra fatta di professionisti sanitari di notevole levatura scientifica, ogni giorno, “suona” per lei.
Il “negro bianco” sarà a San Giovanni Rotondo nel pomeriggio dell’11 settembre per incontrare Anna, ma anche tutti gli Assistiti e gli Operatori del Presidio “Gli Angeli di Padre Pio”, si fermerà con lei, forse intonerà qualche nota della sua canzone preferita in un duetto dal sapore “riabilitativo” oltre che “inclusivo”.
A ricevere Fausto, per emozionarsi insieme, ci sarà il Presidente della Fondazione fra Francesco Colacelli, la Direzione Esecutiva, tutti gli Assistiti, adulti e piccini accompagnati dai genitori, e gli Operatori della struttura. Sarà una festa e coinvolgerà tutti.