L’ultimo brigante
Monologo Teatrale di e con
NAZARIO VASCIARELLI
Secondo appuntamento della Stagione Teatrale 2017-2018 organizzata al Piccolo Teatro di Foggia.
Venerdì 26 gennaio 2018 ore 21.00, in Via Nicola Delli Carri, andrà in scena il Monologo Teatrale Terra bruciata scritto e interpretato da Nazario Vasciarelli.
La storia meridionale di fine ‘800 emerge prepotentemente nei racconti tragici delle vite dei briganti.
Terra Bruciata è la confessione, in punto di morte, di un uomo circondato e senza munizioni in un vecchio casolare dai soldati piemontesi che lo hanno braccato come un animale.
“Il brigante, come un tragico eroe shakespeariano, rivede nell’ora che precede la sua morte tutta la sua vita: dall’infanzia, poverissima, vissuta in una famiglia di braccianti con un padre violento, frustrato e alcolizzato, alla giovinezza, vissuta tra i boschi già come brigante in cerca di affermazione e vendetta.
Poi l’illusione garibaldina, naufragata nella delusione degli ideali che l’avevano sorretta, farà di lui un uomo brutale e disilluso ma che, pur avendo perso tutto, sogni, amore, terra e libertà, non appare mai domo per le ingiustizie patite ma addirittura pronto a rispondere alle offese e agli sputi della Storia con tutta la dignità di un uomo che preferisce “…morire all’impiedi, piuttosto che a campà in ginocchio”. La sua rabbia cieca lo porterà sulla via della perdizione con la consapevolezza che alle sue spalle non ci sia, ormai, che Terra bruciata.
Il linguaggio prescelto è duro, spigoloso e violento come un pugno nello stomaco, e non concede spazio né alla retorica risorgimentale né ad inutili vagheggiamenti filoborbonici. Esso è frutto di uno studio attento alle esigenze del racconto, che si svolge quasi tutto nella dimensione del ricordo, dal momento che, nei pochi minuti che gli sono concessi prima di morire o arrendersi, il brigante rivede con i suoi occhi tutta una vita fatta di umiliazioni e violenze. Alla fine, circondato dai suoi nemici, senza munizioni e disperatamente solo, che cosa deciderà di fare? Deciderà di arrendersi o di combattere?”
Nazario Vasciarelli è un autore impegnato nella produzione di spettacoli di nuova drammaturgia.
Insegue, infatti, un teatro nuovo: scrive e interpreta spettacoli che, pur attingendo spesso ai temi delle tradizioni popolari orali, ricercano la strada di una nuova e coraggiosa drammaturgia. Il racconto delle miserie di un “passato mai veramente passato” servono a raccontare le stesse miserie di oggi che si rinnovano e si ripetono in un incessante ciclo continuo che sembra non finire mai. Frutto di questo lavoro di ricerca è la “Trilogia della terra”:
• “Terra bruciata – l’ultimo brigante” sull’epopea brigantesca di fine ‘800;
• “Terra, pane e libertà – la cantata di Michele Sciarra” sulle lotte sindacali dei braccianti del dopoguerra;
• “Osteria dei ricordi” spettacolo sugli antichi “cunti” contadini;
Nel 2014 ha avuto il grande onore, debuttando con una produzione del Teatro di Torremaggiore con uno spettacolo su Sacco e Vanzetti, ““IL CASTELLO DI CARTE – BISBIGLI SU NICK &BART”, di godere delle attestazioni di stima e dei complimenti di un Padrino d’eccezione, quale il regista Giuliano Montaldo, che lo ha presentato successivamente sui palcoscenici romani per il debutto dello spettacolo.
Ha più volte collaborato con giovani e affermati musicisti di Capitanata, tra cui NICOLA GIULIANI, MATTEO MAROLLA, EDGARDO CAPUTO, LUANA CROELLA, NICOLA CONTEGRECO VINCENZO CAVALLI, SALVATORE DE JURE;
Ha, inoltre, collaborato con autorevoli Musicisti Classici tra i quali il Maestro AGOSTINO RUSCILLO ed il soprano di fama internazionale ROSA RICCIOTTI scrivendo un spettacolo sull’operetta dal titolo “Operetta Mon Amour” per il Festival dei Monti Dauni.
Ha interpretato la figura di Umberto Giordano nello spettacolo: “Umberto Giordano si racconta” con il pianista il Maestro NUNZIO APRILE, e la soprano ROSA RICCIOTTI;
Ha collaborato, per le musiche dello spettacolo “1849-nel nome del Popolo Sovrano” e le musiche dello spettacolo “L. Van Beethoven, vita d’artista” con il pianista Maestro PAOLO CURATOLO;
Ha lavorato con Rai 3 nella docu-fiction “Amore Criminale”;
Ha studiato recitazione con UMBERTO BELLISSIMO rimanendo nella compagnia per due anni in stagione con “ Berretto a sonagli ”di Pirandello;
Si è esibito, giovanissimo, davanti al PREMIO NOBEL per la Pace BETTY CURTIS, presso il Palazzo della Provincia di Foggia in occasione del “Premio DAUNIA: CROCEVIA DI CIVILTA’”.
E’ autore di altri 19 spettacoli teatrali i cui titoli sono:
• “La MALACHIANTA – storia di masciare, sortilegi ed altri incanti”;
• “L’ULTIMO BOHEMIEN – la vera storia di Boheme di G. Puccini”
• “L’UOMO NEL GETZEMANI”;
• “” IO…DOMENICO MODUGNO, SOGNO DI UN RAGAZZO DEL SUD”;
• “STORIE DI MARE” racconti, canzoni e poesie.
• “IL CASTELLO DI CARTE, BISBIGLI SU NICK &BART”( SU SACCO E VANZETTI)
• “OPERETTA MON AMOUR”;
• “1849- NEL NOME DEL POPOLO SOVRANO…”
• “QUANDO IL BRASILE ERAVAMO NOI”;
• “HAMLET PROJECT”;
• “L’INCHIESTA DI PILATO”(INEDITO)
• “TERRA, PANE E LIBERTA, LA CANTATA DI MICHELE SCIARRA” ;
• “D. MODUGNO, STORIA DI UN RAGAZZO DEL SUD”
• “TERRA BRUCIATA”;
• “RACCONTANDO CYRANO”; (INEDITO)
• “OSTERIA DEI RICORDI”
• “CARA NORETTA…” LETTURE DAL MEMORIALE DI ALDO MORO;
• “L. VAN BEETHOVEN, VITA D’ARTISTA”;
• “STRAVAGARIO”.