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24 Nov

Diario di un pomeriggio straordinario

15 Novembre 2017
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Arriva per la terza volta dall’alto. Così come nel 1959 e ancora nel 2007. L’immagine della Vergine di Fatima raggiunge San Giovanni Rotondo, città spaventata dal pericolo pioggia e ansiosa di rivedere, un decennio dopo, il volto di Maria. Le previsioni più funeste vengono spazzate via da un pallido sole che mitiga, seppur di poco, il freddo pungente di questi giorni.

Le immagini dall’elicottero sono straordinarie: migliaia di fazzoletti bianchi sventolano per salutare lo stesso volto che, esattamente cento anni fa, apparve ai tre pastorelli a Cova de Iria, nei pressi di Fatima.

L’elicottero atterra presso l’eliporto ed è accolto dalle autorità locali con in testa l’Arcivescovo di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo, mons. Michele Castoro, il sindaco della città, Costanzo Cascavilla, e i Frati Minori Cappuccini con il Ministro Provinciale, fr. Maurizio Placentino,

La statua della Madonna viene accompagnata verso piazza Padre Pio dove ad attenderla ci sono tantissime persone che, col volto rigato dall’emozione, scrivono una nuova pagina di storia della nostra città. Il corteo con l’immagine di Maria si ferma nei pressi del Palazzo di Città per l’omaggio del primo cittadino e poi prosegue verso il Santuario, sostando per qualche istante dinanzi all’ingresso monumentale dell’ospedale di Padre Pio, la Casa Sollievo della Sofferenza.

L’ingresso nel Santuario di Santa Maria delle Grazie è trionfale e solenne: Maria viene collocata nello stesso luogo in cui, nel lontano 1959, Padre Pio poté venerarla ottenendo, poche ore dopo, una miracolosa guarigione.
La stessa guarigione che, come san Pio, in tanti sperano di ottenere. 58 anni dopo.

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