Queste le parole del Dottore sangiovannese Matteo Melchionda: con immensa gioia ed orgoglio ho curato l’aspetto anestesiologico di questa tecnica innovativa. Cardiochirurgia e Cardiologia in Mater Dei Hospital Bari.
L’ospedale Mater Dei di Bari mette a segno un nuovo ambizioso progetto nell’ambito del trattamento avanzato delle cardiopatie strutturali.
Di recente diventato centro di formazione Universitaria per la specialità della cardiologia, all’interno della facoltà di Medicina e Chirurgia di Bari, già convenzionato con il Dipartimento di Chirurgia cardio-toracica dell’Università di Padova diretto dal prof. Sabino Iliceto (dal 2021 anche Direttore Scientifico del Centro Cuore del Mater Dei Hospital), il nosocomio barese, privato ma accreditato con il SSN, continua a fornire livelli di assistenza sempre più all’avanguardia.
Infatti, oltre ad essere già un centro di riferimento regionale per il trattamento della valvulopatia aortica severa con procedura percutanea (la cosiddetta TAVI), senza bisogno di anestesia generale ed apertura del torace, da oggi è in grado anche di trattare le valvulopatie mitraliche con insufficienza della valvola.
La Mitraclip è una tecnica mini-invasiva per curare i pazienti affetti da insufficienza della valvola mitralica e da scompenso cardiaco refrattario. È particolarmente valida poiché permette di evitare la chirurgia a cuore aperto e quindi i rischi ad essa connessi. Il corretto posizionamento del dispositivo a livello dei lembi valvolari mitralici viene guidato dall’esame ecocardiografico transesofageo e dalle immagini radiologiche.
Proprio 2 di questi interventi sono stati eseguiti la scorsa settimana dal dott. Vincenzo Pestrichella, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Cardiologia e Emodinamica del Mater Dei Hospital.
FONTE www.lasaluteinpuglia.it/