2 giugno , Festa della Repubblica.
“Ora dobbiamo percorrere una lunga e difficile strada: dobbiamo appunto ricostruire. Cominciamo di qui. Rimettiamoci tutti a fare con semplicità il nostro dovere, senza nulla perdere dei valori che in ogni opera fatta dagli uomini e per gli uomini si ritrovano, così possiamo servire veramente la Patria che soffre. Chi ha da studiare, studi. Chi ha da insegnare, insegni. Chi ha da lavorare, lavori. Chi ha da combattere, combatta. Chi ha da fare della politica attiva, la faccia, con la stessa semplicità di cuore con la quale si fa ogni lavoro quotidiano. Madri e padri attendano ad educare i loro figlioli. E nessuno pretenda di fare più o meglio di questo. Perché questo è veramente amare la Patria e l’umanità”.
Aldo Moro, Scritti e discorsi, Vol. I 1940-1947.
Ogni giorno, tutti noi costruiamo l’Italia e la nostra umanità italiana, attraverso il lavoro, i gesti quotidiani, l’impegno costante!
L’ideale diviene reale!
Gli ideali ci accompagnano e trasformano le nostre attività in un “servizio” alla Patria e agli uomini!
L’Italia ha bisogno di ognuno di noi per la sua continua ricostruzione!
L’Italia ha bisogno di Italiani:
“Professore, – esclamò Nando a testa bassa, – voi amate l’Italia?”.
Di nuovo ebbi intorno le facce di tutti: Tono, la vecchia, le ragazze, Cate. Fonso sorrise.
“No, – dissi adagio, – non l’Italia. Gli italiani”.
“Qua la mano, – disse Nando. – Ci siamo capiti”.
C. Pavese, “La casa in collina”
Buona Festa della Repubblica!