Di Federico Fabrizio
Plasmaferesi e vaccini: un confronto che non è possibile
A seguito delle richieste pervenute, in questo articolo si è deciso di far chiarezza e ribadire il concetto che la plasmaferesi non rappresenta l’alternativa al vaccino.
E nello stesso tempo non può sostituirlo.
In questa situazione di emergenza, la cura più adeguata (ricordiamo che non esistono farmaci specifici per SARS-CoV-2) è la donazione di plasma “convalescente” da soggetti guariti dall’infezione da SARS-CoV-2.
Ricordiamo, in breve, che la plasmaferesi ha l’obiettivo di curare l’infezione in atto (in soggetti malati), a differenza dal vaccino che previene tale infezione in soggetti sani.
Una volta aver compreso questo concetto, passiamo alle slide (PARTE 1 dedicata alla plasmaferesi, PARTE 2 al vaccino) che riassumono i principi, scopi, vantaggi, svantaggi.
Non si tratta di un post di confronto ma di un quadro riassuntivo ed esplicativo, facendo il punto per quanto concerne plasmaferesi e vaccini.
Fidiamoci della scienza e condividiamo le Pillole di ricerca scientifica.
Grazie del vostro tempo.