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22 Nov

Più soci e grandi progetti per il Rotary Club di San Giovanni Rotondo


È cominciato con un non comune aumento del numero dei soci l’anno 2024-2025 per il Rotary Club di San Giovanni Rotondo.

La sera del 4 luglio, durante la cerimonia del “passaggio del martelletto”, oltre alla consegna del collare del presidente dall’uscente Cosimo Fiore all’entrante Rossella Fini, è stata appuntata la spilletta d’ingresso a quattro nuovi soci, che si sono aggiunti ai 20 ordinari e ai tre onorari che componevano il sodalizio. Si tratta della giornalista Paola Russo, dell’odontoiatra Valeriano De Vita, dell’imprenditore Michele Cocomazzi e dell’architetto Giorgio Tomasello.

Alla cerimonia, svoltasi presso l’Hotel Corona, sede del Club, hanno partecipato anche alcune autorità, rotariane e civili. Erano presenti: Mina Leccese, assistente per la zona 3 di Lino Pignataro, governatore del Distretto 2120; Angela Masi, che è stata l’assistente del governatore Vincenzo Sassanelli nello scorso anno; i sindaci di San Giovanni Rotondo, Filippo Barbano, e di San Marco in Lamis, Michele Merla; il consigliere provinciale Giuseppe Mangiacotti, delegato del presidente della Provincia di Foggia, Giuseppe Nobiletti; Giuseppe Palladino, presidente della Banca di Credito Cooperativo di San Giovanni Rotondo; Maria Teresa Gatta, direttrice sanitaria del presidio residenziale “Gli Angeli di Padre Pio” della Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio onlus; Mario Pennelli e Valeriano Ricci, rispettivamente dirigente della sezione Affari generali, legali e contratti e dirigente dell’ufficio Patrimonio, offerte e lasciti della Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza; Antonio Tortorelli, presidente della sezione di San Giovanni Rotondo di Legambiente.

Durante la serata, Cosimo Fiore ha illustrato le significative iniziative che hanno scandito l’anno della sua presidenza, in gran parte di carattere culturale, aggiungendo un commosso ricordo dei due soci deceduti nei mesi scorsi: il past president Gianluca Rubino e l’onorario Timoteo D’Addario, sacerdote cappuccino. Quindi ha consegnato a tre soci la “Paul Harris Fellow”, che è la più alta onorificenza istituita dal Rotary nel 1957 per ricordare il proprio fondatore Paul Harris. Il riconoscimento è stato dato al segretario uscente Stefano Campanella, al past president Antonio Tosco e alla tesoriera Silvia Villani.

Subito dopo il passaggio delle consegne, la nuova presidente Rossella Fini ha presentato le linee essenziali del suo programma, che intende realizzare coinvolgendo «non solo i soci ed i diversi Club», ma anche «gli amici, le associazioni, gli enti, tutte le realtà» per «creare rete». Saranno tre gli ambiti operativi su cui si articoleranno le attività: natura e cultura; inclusione lavorativa delle persone con disabilità; pace e accoglienza. Su quest’ultimo tema si svolgeranno le prime due importanti manifestazioni: il 13 luglio il Club sosterrà la giornata di riflessione “New training paths. Sviluppare strategie future per migliorare l’uguaglianza di genere e l’integrazione”, che si svolgerà presso il convento dei frati minori di San Marco in Lamis, per iniziativa dell’associazione “Mente Pubblica”; il 28 settembre accoglierà il seminario distrettuale “La pace è armonia”, previsto nell’auditorium “Maria Pyle”, nel complesso architettonico della chiesa di San Pio, realizzato a San Giovanni Rotondo su progetto di Renzo Piano. 

Infine, la nuova presidente ha comunicato la sua squadra, composta dal vicepresidente Giovanni Valerio, dal segretario Pietro Viscio, dalla tesoriera Silvia Villani, dal prefetto Matteo Steduto, dal past president Cosimo Fiore, dalla facilitatrice di club Francesca d’Angelo, dai consiglieri Anna La Porta, Nicola Potenza (presidente incoming) e Rossella De Cristofaro. Completano la compagine: Antonio Ritrovato (presidente della Commissione Effettivo), Antonio Tosco (presidente della Commissione Rotary Foundation), Stefano Campanella (presidente della Commissione Immagine pubblica), Annalisa Gorgoglione (presidente della Commissione Diversità, equità e inclusione), Vincenzo d’Angelo (presidente della Commissione Progetti) e Costanzo Dragano (presidente della Commissione Accoglienza).

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