Il Santuario Basilica San Michele Arcangelo e l’Associazione Internazionale “Acceptus Mundi Onlus”, organizzano in occasione dei festeggiamenti dell’apparizione di San Michele Arcangelo 2024,nella cittadina dei due siti Unesco,Monte Sant’angelo,oggi “Capitale della Cultura” Regione Puglia 2024, una mostra di pittura e restauro di arte sacra della pittrice garganica Nicoletta Lauriola.La collettiva sarà aperta al pubblico dal 4 al 13 Maggio 2024.Sabato 4 Maggio ore 10:30 inaugurazione ufficiale,all’Evento saranno presenti autorità e delegazioni: politiche,militari e religiose.La presentazione sarà affidata dal michelita Padre Marco Arciszewski già residente nella Celeste Basilica,a ufficializzare l’evento sarà il primo cittadino Dott.Sindaco Pierpaolo D’Arienzo,con la presenza del Rettore del Santuario Padre Ladislao Sucky .
Nel mondo affascinante dell’arte aggiunge il co-organizzatore Michele Cocomazzi presidente dell’Associazione Internazionale Acceptus Mundi Onlus,ci sono talenti che brillano con una luce unica illuminando il panorama artistico con la loro creatività e la pittrice Nicoletta Lauriola ha dimostrato di essere una pittrice straordinaria,conquistando il prestigioso Trofeo “Acceptus Mundi Onlus” (realizzato dallo scultore Francesco Lauriola) Arte-Cultura-Tradizione-Spettacolo 2023 ,per la sua creatività artistica: emozioni,colori magnetici e dimensioni parallele.Premio assegnato a personalità che si sono distinte sul Territorio Nazionale.
Conclude Michele Cocomazzi ,il suo stile è unico ed esclusivo, Nicoletta Lauriola ha la capacità di comunicare emozioni complesse e i temi sacri che esplora nei suoi dipinti la rendono un’artista eccellente,dimostrando che l’arte è una lingua universale che può ispirare e unire le persone a ciò che c’è di più sacro.In merito, Nicoletta Lauriola dichiara:metto a nudo la mia anima e io, sono l’artefice dei miei colori,delle mie sfumature quando gioco col chiaroscuro dei miei umori,delle mie gioie o dei miei dolori,quali essi siano.
Sono nata a San Giovanni Rotondo dove ho vissuto parte della mia infanzia e parte della mia adolescenza con la spiritualità di Padre Pio da Pietrelcina. Ragione per cui,in ogni mio restauro di statue sacre,accarezzo con amore ogni minima lesione come se volessi curare le ferite del Signore.Solo così riesco a dare il meglio di me stessa.
Con i miei colori esprimo l’eleganza di un’opera e con l’inchiostro esprimo una poesia nata con le vibrazioni di varie emozioni riuscendo ad esternare le carezze profonde del mio talento. Questa mia mostra la dedico alle persone vere affinche mi possiate regalare attimi di felicità facendomi cogliere quel momento di ebbrezza in un labirinto chiuso di incertezze e paure nascoste.
Pres. Michele Cocomazzi