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08 Oct

“eVenti d’organo”: concerto “J. S. Bach: pietra angolare del Barocco tedesco”

Si terrà lunedì 29 gennaio alle ore 20,00 presso la chiesa di Sant’Onofrio anacoreta di San Giovanni Rotondo il concerto per organo del M° Giovanni Petrone “J. S. Bach: pietra angolare del Barocco tedesco”, 2° appuntamento del ciclo di concerti “eVenti d’organo”. La rassegna, voluta dal parroco Don Leo Abbascià e coordinata dall’organista Giovanni Lecce, vuole celebrare il 25° anniversario della costruzione dell’organo Zanin opus 915 ed auspica di far conoscere al pubblico alcune tra le più belle ed importanti pagine di letteratura organistica prodotte nel corso dei secoli, interpretate secondo le diverse sensibilità dei vari artisti.

Giovanni Petrone è nato a Larino (CB), si è diplomato in Organo e Composizione organistica con 10 e Lode e Menzione d’Onore nella classe della Prof. Mauricia Di Meco e del Prof. Carlo Barbierato al Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso. Ha frequentato il biennio specialistico in organo “Post Gradual” tenuto dal Prof. Pier Damiano Peretti alla “Universität für Musik und Darstellende Kunst” di Vienna. Si è diplomato in Direzione Corale e Composizione Corale nella classe della Prof. Colomba Capriglione al Conservatorio “L. Refice” di Frosinone. Si è diplomato in Clavicembalo con 10 nella classe della Prof. De Girolamo Andreina al Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso. È iscritto al II anno di Biennio in Organo col M° Francesco Di Lernia (Conservatorio di Musica “U. Giordano di Foggia). Dopo la maturità classica è stato organista titolare del Seminario Regionale “San Pio X” di Chieti per due anni (2005/2006). Ha seguito numerosi corsi di perfezionamento per organo con il M° Wolfgang Zerer e il M° Hans Fagius per l’interpretazione organistica su Buxtehude e Bach, con il M° Jean Guillou e Alberto Pavoni per l’interpretazione organistica sulla letteratura francese negli anni trenta e su C. Franck. Per il clavicembalo ha seguito un corso su C. Ph. E. Bach con la Fadini. Ha seguito i corsi sul Barocco con P. D. Peretti, sull’ottocento italiano con G. Parodi e sulla musica antica italiana con G. Franzoni e M. Imbruno. Ha seguito un corso sulla musica spagnola con la Prof. Maria Nacy e sull’improvvisazione organistica con il M° Jacob Lekkerkerker. Si è specializzato nel Canto Franco-Romano seguendo per tre anni il corso internazionale di Cremona con i seguenti docenti: N. Albarosa, G. Baroffio, G. Cavagnoli, G. Conti (Lugano), J. B. Göschl (Berlin), T. Molisani, A. Soana, A. Turco, K. Pouderoijen (Wien). Si è esibito come organista e direttore di coro in Austria, Svizzera, Francia, Slovacchia e in numerose parti d’Italia come Roma, Adria, Rovigo, Pesaro, Urbino, Padova, Costiera amalfitana, Pescara Foggia, Lecce, Bologna e Campobasso. Ha suonato all’ordinazione Episcopale del Vescovo emerito di Trivento Mons. Scotti e del Nunzio Apostolico Mons. Leo Boccardi. Ha animato la liturgia nel santuario di Manoppello in occasione della visita del Papa Benedetto XVI. È stato organista titolare e direttore di coro della Basilica dell’Addolorata di Castelpetroso dal 2011 al 2015. Attualmente è organista titolare per decreto dell’organo “Mascioni” 64 registri sito nel Santuario di Montevergine di Avellino. È responsabile degli strumenti antichi nella diocesi di Termoli – Larino; è stato per tre anni organista concertista della chiesa di San Francesco di Assisi a Vienna. Il 12-07-2014 ha ottenuto il 2° premio ex aequo primo non assegnato al Concorso Internazionale di Organo di Fano Adriano (TE). L’ 11-10-2015 ha ottenuto il 2° premio al Concorso Internazionale di Organo Camponeschi – Carafa di Montorio al Vomano (TE). Il 21-09-2016 ha ottenuto il 1° premio assoluto al Concorso Internazionale di Organo Agati – Tronci di Pistoia. È esperto abilitato CEI per il conferimento di incarichi nell’ambito dell’inventariazione degli organi a canne storici (scheda SMO) in Molise, Abruzzo, prov. di Pisa e Vicariato di Roma. Ha inciso per le case discografiche “Da Vinci” e “Baryton”.

L’organo a canne, Zanin opus 915, costruito nel 1998 dalla Premiata Fabbrica d’Organi del Cav. Francesco Zanin di Codroipo (Ud), casa organaria fondata nel 1827, è uno strumento dotato di due tastiere e di una pedaliera: conta 1146 canne, parte in metallo e parte in legno, che compongono 18 registri sonori, racchiusi in una cassa in rovere impreziosita da intarsi dorati eseguiti rigorosamente a mano.  Il progetto fonico è stato curato dai maestri Francesco Di Lernia e Lino Impagliatelli.

Oltre a brani di Johann Sebastian Bach il M° Giovanni Petrone eseguirà anche musiche di Nicolaus Bruhns e Dietrich Buxtehude.

L’ingresso è libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Giovanni Lecce

Coordinatore del progetto

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