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22 Nov

L’importanza del turismo esperienziale e sostenibile

L’importanza del turismo esperienziale e sostenibile. Cala Molinella a Vieste in Puglia, buen retiro tra benessere, sostenibilità e ospitalità, crea valore territoriale e rigenera anima e corpo.

A giugno workshop tra sport e natura con professionisti nella struttura eco-sostenibile analizzata come case history di ‘hospitality green’ anche dall’Università degli studi di Bari

Esperienze autentiche che siano rappresentative della cultura locale: ecco cosa cerca il 77% dei viaggiatori secondo una recente ricerca sui viaggi sostenibili pubblicata da Booking.com, il principale marketplace di viaggi online. Contenere i costi o provare a fare scelte più sostenibili? Andare alla scoperta del mondo o rispettare il pianeta? In un momento in cui ogni giorno il grido d’allarme che ci lancia l’ambiente è sotto gli occhi di tutti, sono queste le domande che si pongono milioni di viaggiatori, anche italiani.

Il cambiamento reale si nota anche nei comportamenti e nelle scelte.

Luogo dell’anima e del benessere, qui, nell’eco resort di Cala Molinella, ospitalità, sostenibilità, sport e tempo libero non sono solo parole, ma si fondono diventando elementi culturali di valorizzazione territoriale, nel pieno rispetto degli ecosistemi. La realtà pugliese da ben dieci anni rappresenta, infatti, un modello di ‘hospitality green’ nella regione e da sempre fa della valorizzazione territoriale e della sinergia con associazioni e partner del territorio la sua mission aziendale.

Un retreat all’insegna del benessere e del turismo esperienziale: accade a giugno nella struttura ricettiva eco-sostenibile immersa nella natura lussureggiante del Parco protetto del Gargano, territorio recentemente magnificato per la sua vocazione green nell’articolo “The greener side of Puglia” pubblicato nella sezione Travel del britannico The Guardian (con buona pace del principe William!).

L’appuntamento è per i primi giorni del mese prossimo (dal primo al 4 giugno), in cui saranno messi al centro il benessere psicofisico della persona, la valorizzazione della natura e della bellezza circostante. Nessuna formula magica, però. La filosofia di questo buen retiro dai benefici olistici è esattamente in linea con quanto dichiarato dal patron di Slow Food Carlo Petrini: “Il turismo del futuro? Parte dai cittadini residenti, dalla loro qualità della vita, dalla capacità di essere felici, dalla loro cura verso la terrà che abitano. I turisti arriveranno di conseguenza”. Un concetto di vacanza sostenibile, dunque, quello proposto dalla struttura garganica, in cui riappropriarsi del contatto con la natura attraverso fitness in riva al mare, yoga, paddle sup, soft stretching fra gli ulivi, degustazione di vini naturali, dimostrazione di pesca sui trabucchi e osservazione delle stelle al telescopio.

Esperienze da vivere attraverso workshop tenuti da professionisti ed esperti del settore. Per il fitness Serena Rainò, ballerina e coreografa professionista specializzata all’Accademia del Teatro alla Scala di Milano, motivatrice e ideatrice dell’ambizioso e seguitissimo progetto FitstretchingLorenzo Verrigni, fisioterapista e vera e propria istituzione nel mondo del fitness pugliese con il suo progetto Lov Fit the experienceMey – lin   che dopo anni di formazione oltreoceano con YogaVieste divulga il valore dello yoga e della meditazione in chiave contemporanea e mai banale. Non a caso per l’evento del due Giugno sarà possibile partecipare in esclusiva presso il Cala Molinella Beach Club ad una pratica di Sup Yoga (Stand Up Paddle Yoga) una pratica yoga su una tavola da stand up paddling – molto simile ad una tavola da surf – un momento che ognuno dovrebbe regalarsi almeno una volta nella vita. All’insegna della sostenibilità saranno anche le esperienze enogastronomiche: dai prodotti caseari forniti da Rosa Maria Salcuni, classe 1994, che in Puglia ci è tornata per scelta diventando allevatrice e dando vita al brand “Mucche di Ros”.

Il food invece sarà curato a quattro mani con la lady chef Tonia Notarangelo dell’Home restaurant La Camastra, che vede nell’approccio legato alla tradizione e al chilometro zero il suo valore primario. La degustazione dei vini sarà invece seguita delle Cantine Elda, interamente alimentate da fonti d’energia rinnovabileIn esclusiva per l’evento a Cala Molinella sarà presentata la nuova bollicina naturale creata dall’enologa Rosalia Ambrosino. L’artista illustratore pugliese Lorenzo Tomacelli (che del vino ha curato l’etichetta), inoltre, realizzerà un live painting al tramonto.

Secondo un sondaggio di WeRoad e Deliveroo, l’esperienza eno-gastronomica orienta il turismo in maniera preponderante. “La stragrande maggioranza (83%) considera importante l’esperienza gastronomica durante il viaggio. Per il 30% è addirittura un aspetto fondamentale. Più di un intervistato su cinque (23%) dichiara di aver pianificato appositamente un viaggio per assaggiare un piatto o una cucina. La quasi totalità degli utenti (92%) durante il viaggio ama gustare il cibo tipico del posto”.

Fra le esperienze imperdibili legate alla tradizione anche l’osservazione degli astri al telescopio organizzata da Nunzio Micale e la sua associazione AstroGarganoslow tour della costa a bordo del progetto vincitore del bando PIN (Pugliesi Innovativi) della Regione Puglia Book Boat (Progetto ideato da Grazia Ceschini che permette di vistare la costa in chiave slow allietati da letture animate e libri illustrati); la dimostrazione di pesca sul trabucco storico del Gargano, realizzata grazie all’impegno dell’associazione Trabucchi storici del Gargano, che da anni si impegna nella ricostruzione e nella valorizzazione di un bene candidato a diventare patrimonio Unesco.

Più che un weekend quello che si prospetta sarà un caleidoscopio di esperienze e di condivisione. Sarà possibile, inoltre, partecipare in quei giorni a slow trekking con la guida AIGAE, Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche, Luisa Arenapasseggiate in e-bike organizzate da Mooveng, progetto anch’esso vincitore del Bando regionale PIN, visite guidate nel centro storico di Vieste con la guida turistica Giorgio Olivieri.

Immergersi completamente in un ecosistema fatto non solo di mare, ma anche di campagna, di cucina tradizionale, di piccole e grandi chicche. Qui, nel Gargano, la suggestione dei luoghi, delle tradizioni e della gente offre qualcosa non comune e difficilmente replicabile nel resto del mondo.

«Investire in qualità, prendersi cura degli ospiti e del loro tempo, prestare attenzione alla sostenibilità e al legame con il territorio sono tutti elementi imprescindibili del nostro modo di fare ospitalità – sostengono da Cala Molinella». Un luogo dell’anima che cerca con questi eventi sartoriali di valorizzare chi in Puglia è tornato e ha deciso con dedizione di coltivare progetti ambiziosi. Un modo concreto per fare sistema e per provare a contribuire a preservare il valore dei talenti del territorio.

Diversi seminari hanno visto Cala Molinella oggetto di studio come “case history di green experience” sia presso l’Università degli studi Aldo Moro di Bari, sia nell’Istituto di alta formazione del Turismo (Wellness & Hospitality) con sede a Trani (BT). In occasione di uno di questi moduli didattici è stata data la possibilità ai giovani studenti di contribuire proprio alla progettazione dell’evento di inizi giugno a Cala Molinella che, come struttura, mette a disposizione il suo know how per chi voglia specializzarsi nel turismo green. Un ringraziamento da parte di Cala Molinella va agli studenti del primo anno dell’Istituto di Trani, alla dott.ssa Marina Lalli, alla preside Antonaci e alla dott.ssa Viti per il contributo sperimentale che la classe ha apportato alla creazione di esperienze green e sostenibili in Puglia.Info, contatti e costi per programma: 0884705755, info@calamolinella.itwww.calamolinella.it

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