S.GIOVANNI ROTONDO – Ha partecipato anche il sindaco Michele Crisetti all’assemblea congressuale della Lega SPI Cgil di San Giovanni Rotondo. La pioggia battente e il temporale che si sono abbattuti sulla ‘città di San Pio’ venerdì 4 novembre non hanno impedito ai tesserati del Sindacato Pensionati della CGIL di essere presenti e di riempire il Chiostro di Palazzo di Città per un dibattito partecipato, ricco di contenuti e di riflessioni in vista del Congresso Provinciale che si terrà in dicembre a Foggia.
“La partecipazione e l’intervento del sindaco ci hanno fatto davvero molto piacere”, ha commentato Alfonso Ciampolillo, segretario generale SPI Cgil Foggia. “Michele Crisetti ha rimarcato il ruolo importante del sindacato dei pensionati e il valore attivo dell’impegno sociale degli anziani nel tessuto vivo delle famiglie di San Giovanni Rotondo”.
Lo SPI Cgil, durante l’assemblea, ha premiato alcuni dei suoi militanti e tesserati di lungo corso. “E’ stato un momento emozionante”, ha aggiunto Ciampolillo, “ed è stato significativo che a ritirare uno dei premi sia stata una ragazza giovanissima, al posto della nonna che non stava bene. Il legame tra nonni e nipoti ci parla di un legame e una solidarietà intergenerazionali alla base del nostro impegno sui territori. I pensionati rivendicano migliori opportunità occupazionali e un nuovo stato sociale indirizzato innanzitutto ai giovani, un welfare rivolto al presente e al futuro, perché sono le nuove generazioni quelle che hanno necessità di essere supportate nella costruzione di una società più giusta e più inclusiva”.
A San Giovanni Rotondo il ‘patto intergenerazionale’, la solidarietà tra i nonni e le giovani famiglie, ha avuto un ruolo fondamentale anche e soprattutto negli ultimi due anni, quelli più duri dell’emergenza pandemica. Nel periodo in cui le scuole sono rimaste chiuse, lavoratrici e lavoratori, mamme e papà hanno trovato un’ancora di salvataggio nell’aiuto degli anziani pensionati. In vista dell’inverno alle porte, gli interventi durante l’assemblea si sono concentrati sulla forte preoccupazione per i rincari della bolletta energetica: i costi di energia elettrica e riscaldamento peseranno moltissimo sui bilanci delle famiglie di San Giovanni Rotondo, uno dei centri urbani della provincia di Foggia dove le temperature, nel periodo invernale, toccano i picchi più bassi. Tra le questioni affrontate durante le oltre due ore di discussione e confronto, non poteva mancare, naturalmente, quella delle liste d’attesa. La città di San Pio rappresenta uno dei poli sanitari d’eccellenza non solo della Puglia ma di tutto il Paese. In primo piano, l’esigenza di tornare a rendere effettivo e concreto il diritto alle cure e alla prevenzione per tutti, vale a dire anche e soprattutto per chi non può permettersi di rivolgersi alla sanità privata per effettuare visite specialistiche e fruire di prestazioni ambulatoriali ed è costretto ad aspettare i tempi ‘biblici’ delle liste d’attesa.
“E’ una questione epocale”, ha spiegato Ciampolillo, “perché quanto sta succedendo da ormai molti anni è, di fatto, una ‘virata’ verso una sanità sempre più incentrata sul privato e sull’effettivo diritto alla salute solo per chi può permettersi di pagare caro ogni esame specialistico e ogni prestazione per i quali, altrimenti, occorre aspettare mesi e mesi, a volte anche più di un anno, con tutte le conseguenze e i rischi per la propria salute che questo comporta”. Dopo Lucera, Manfredonia e San Giovanni Rotondo, la prossima tappa delle assemblee congressuali delle Leghe Spi Cgil cittadine approderà a Orsara di Puglia (8 novembre), Cerignola (9 novembre), Foggia (11 novembre), San Nicandro (16 novembre), San Severo (22 novembre), Orta Nova (data ancora da decidere) e Vico del Gargano (25 novembre)”. Al termine di questi appuntamenti, in dicembre a Foggia sarà celebrato il Congresso Provinciale che sancirà, col voto di tutti i delegati eletti nelle assemblee locali, la composizione dei nuovi organismi dirigenziali provinciali.