Due autoambulanze saranno presto donate ad enti sanitari dell’Ucraina dall’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza. Gli automezzi sono stati caricati nei giorni scorsi su un camion diretto in Romania, al confine con l’Ucraina.
.«Con l’aiuto dei Padri Somaschi in Romania stiamo cercando di portare sollievo alla popolazione ucraina in questa guerra di aggressione» ha sottolineato padre Franco Moscone, già superiore dei padri Somaschi e attualmente presidente dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza. «È una donazione che rappresenta uno strumento di pace e di solidarietà. La pace non è un semplice termine da sventolare – ha spiegato – ma deve essere costruita con l’azione, sporcandosi le mani, rischiando persino di compromettersi o di rischiare la vita, come fanno tutti i giorni i volontari della Fondazione Somaschi dall’inizio dell’invasione russa».
Michele Giuliani, direttore generale: «Ci è stato chiesto di inviare tanto materiale sanitario monouso e materiale chirurgico per poter eseguire interventi di urgenza, placche e viti di ortopedia per stabilizzare fratture e garze laparotomiche per il tamponamento emorragico. Anche grazie all’aiuto dei nostri partner siamo riusciti a raccogliere molto materiale. Casa Sollievo resta disponibile ad accogliere profughi che necessitano di assistenza sanitaria specialistica. Abbiamo già accolto una donna in fuga da Kiev e attualmente ci stiamo prendendo cura di un giovane affetto da una grave malattia neurologica. Restiamo tutt’ora disponibili a prenderci cura dei piccoli in fuga dagli ospedali pediatrici colpiti dai bombardamenti».