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Il 12 febbraio 1995, in uno dei ricordi più belli e in uno degli scorci più autentici di vita del centro storico di San Giovanni Rotondo

12 Dicembre 2020
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Di Gianfranco Eugenio Pazienza

12 febbraio 1995, in uno dei ricordi più belli e in uno degli scorci più autentici di vita del centro storico di San Giovanni Rotondo, dopo una domenica mattina a casa di Nichi dedicata a registrare le voci e gli strumenti dei suonatori e cantatori di San Giovanni Rotondo: Fracesco Crisetti “Rezzulle” (cantatore); Giuseppe Di Maggio “Maccarone” (suonatore di armonica e cantatore); Arcangelo Marchesani “Matteciotte” (tamburellista);

Michele Rinaldi

(suonatore e cantatore)

Antonio Pio Steduto

(cantatore e suonatore) che ringrazio per avermi inviato il documento. Con loro il professore

Nicola Sansone

(con le castagnole) e l’etnomusicologo

Salvatore Villani

. La coppia che balla la tarantella con elaganza: la signora Maria Rosa Viscio e il signore Nicola D’Oria. Le riprese di questo prezioso documento sono state effettuate da Giovanni Capuano che abitava in una di quelle strade.

Questo video, oltre la sola testimonianza, racconta gli anni dedicati da tutti loro a quei valori di vita quotidiana della nostra cultura e civiltà contadina agro pastorale, custodita e animata tra i vicoli e le strade del nostro centro storico. (I riferimenti alle persone sono riportati nel libro del ricercatore Michele Rinaldi “Li Strapulètte” (canti popolari di San Giovanni Rotondo) – febbraio 1995)

GUARDA IL VIDEO

https://www.facebook.com/100000042256459/videos/3888830004461703/

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