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28 Mar

L’Associazione sportiva dilettantistica Atletica “Padre Pio” di San Giovanni Rotondo ricorda Don Mimì detto “Lu Barone”

Pietro Urbano

L’Associazione sportiva dilettantistica Atletica “Padre Pio” di San Giovanni Rotondo accoglie con grande commozione la notizia della scomparsa di Domenico Petruccelli meglio noto come Don Mimì detto “Lu Barone”.  Il personaggio di Don Mimì è stato per tutti gli sportivi ma ancor di più per tutta la comunità un grande esempio di passione, generosità e bontà.

Negli anni sessanta e settanta diverse generazioni di giovani sono cresciuti grazie alle sue iniziative e ai suoi contributi nell’ambito sportivo. In periodi di grosse difficoltà e disagi il suo apporto è stato fondamentale per permettere ai ragazzi del tempo la pratica di uno sport che in quegli anni voleva dire “giocare al pallone” rendendo possibile la partecipazione a prestigiosi tornei calcistici contro le più blasonate squadre pugliesi come quelle di Barletta, Manfredonia, Andria e Cerignola. I miei personali ricordi vanno alla fine degli anni sessanta, quando da bambino andavo ad assistere alle partite al vecchio campo sportivo “A. Massa” ubicato in fondo a Via Palestro, gremito fin sopra le mura di cinta da migliaia di tifosi entusiasti per tali spettacoli.

Don Mimì ha dedicato tutto il suo tempo e le sue risorse per la crescita e lo sviluppo della nostra comunità promuovendo l’attività sportiva all’inizio con l’A.C. San Giovanni Rotondo nel campo calcistico e successivamente con la Sangiovannese in vari ambiti da quello del calcio, della pallavolo e dell’atletica leggera. Nell’ambito dell’atletica leggera numerosi sono stati gli incentivi e i contributi di Don Mimì per la promozione e lo svolgimento di gare e manifestazioni locali collaborando e sostenendo le iniziative della nascente associazione Atletica Padre Pio tramite il suo fondatore Michele Grifa.

Ma aldilà degli aspetti puramente sportivi la grandezza del personaggio Don Mimì è da ricondurre al suo alto profilo umano e alla grande bontà e generosità che lo contraddistinguevano nei rapporti interpersonali e nella sua innata gentilezza e genuinità d’animo.

L’auspicio è che le autorità e gli amministratori locali sappiano dare il giusto riconoscimento al ricordo di un grande sangiovannese che tanto ha fatto per la crescita e la formazione dei suoi giovani. Grazie da parte di tutti gli sportivi e di tutti noi per quello che hai fatto per la nostra città.

Buon viaggio Don Mimì.

 

 

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