I rossoneri di scena al “Pinto”. Il Lecce ospita il Taranto
Sognare è bellissimo, soprattutto perché la nostra testa a volte riesce ad immaginare cose che molto spesso nella realtà non si avvereranno mai, ed allora basta addormentarsi per vivere e toccare con la mente momenti magnifici.
In queste parole sono racchiusi un po’ i sogni dei tifosi del Foggia che molte volte hanno immaginato per lunghi venti anni attimi di gloria, spesso illusi e delusi, con delle batoste tremende come quella dell’anno scorso contro il Pisa, dove si è avuta la percezione che i sogni stavano finalmente per avverarsi, salvo poi vedere gli stessi trasformarsi in incubi, quelli dei più brutti.
Quest’anno finalmente c’è la sensazione che sia quello buono, quell’anno del signore da ricordare per una promozione in Serie B attesa dal lontano 1998. Mancano soltanto 9 punti al Foggia Calcio per fare il salto in cadetteria, ma nonostante ciò l’ambiente rossonero, con un mix di scaramanzia e consapevolezza nei propri mezzi, continua a mantenere un profilo basso senza esaltarsi con voli pindarici, anche perché dietro il Lecce non molla e dalla parte dei salentini, c’è certamente un calendario più agevole, semplicemente per il fatto che tre delle cinque partite che mancano alla fine della regular season i giallorossi le disputeranno tra le mura amiche.
Domani Agnelli e compagni sono chiamati ad un’altra prova difficile, la più ostica delle cinque “finali”, contro la Casertana allo stadio Alberto Pinto. Un campo difficile in un ambiente ostile, per questioni di rivalità campanilistiche e non, espugnato l’anno scorso proprio il 9 Aprile dall’allora Foggia allenato da De Zerbi. All’andata allo Zaccheria il match finì in parità, anche grazie ad una sciocchezza incredibile di Angelo che consegnò ai campani il rigore del pareggio siglato da Carlini e regalò ai ragazzi di Stroppa dei fischi assordanti che accompagnarono il loro rientro negli spogliatoi.
La Casertana da parte sua, è in piena lotta per un posto nella griglia play off, e il presidente dei falchetti ha promesso ai suoi ragazzi un ricco premio partita in caso di vittoria sulla capolista. Al dire il vero tra le due formazioni c’è un divario di ben 29 punti e i rossoblù in casa hanno un cammino tutt’altro che irresistibile. Nelle ultime 5 partite la squadra di Tedesco ha raccolto il misero bottino di sei punti ed attualmente occupa l’ottava posizione in classifica. Il Foggia invece è alla ricerca della nona vittoria consecutiva, una marcia da record per i rossoneri che fuori casa nell’ultimo periodo sono sicuramente impeccabili. Come detto anche da Stroppa nella consueta conferenza pre partita, i ragazzi hanno assunto una mentalità tale ed un livello altissimo che può consentire agli stessi di leggere la partita perfettamente e pungere l’avversaria nel momento opportuno.
Al seguito il Foggia Calcio, avrà da parte sua l’affetto dei suoi encomiabili tifosi, attesi in 800 unità in terra campana.
Tra i rossoneri mancherà sicuramente Agazzi, oltre al lungodegente Angelo, mentre restano da verificare le condizioni di alcuni uomini, su tutti quella di Di Piazza. Nella Casertana invece quasi tutti arruolabili, con due ex rossoneri in campo, ovvero D’Alterio e il portiere Ginestra, uno che a Foggia non ha lasciato un bellissimo ricordo.
PROBABILI FORMAZIONI
FOGGIA (4-3-3): Guarna; Loiacono, Martinelli, Coletti, Rubin; Deli, Vacca, Gerbo; Mazzeo, Di Piazza, Chiricò.
CASERTANA (4-3-3): Ginestra; Ramos, D’Alterio, Lorenzini, Finzio; De Marco, Giorno, Magnino; Carriero, Ciotola, Orlando.
Domenico Perna/ Claudio Mischitelli