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Luigi Pio e Benedetta: la cultura salvata dai giovani

29 Marzo 2017
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Articolo di Luigi Ciavarella

Nei tempi di oggi c’è ancora uno spiraglio di luce che possa salvaguardare la cultura del nostro territorio Dauno e proviene da un gesto, che ha dello straordinario e fa parlare tanto in questi giorni.

Un gesto compiuto da due ragazzi meravigliosi di San Giovanni Rotondo, Luigi Pio Miscio e Benedetta Miscio.

Tutto ha inizio dalla raccolta fondi organizzata dalla Fondazione Apulia Felix Onlus per l’acquisto di una Stele Daunia, importante reperto archeologico appartenente al nostro territorio, in vendita in un’asta della casa Bertolami a Londra. Luigi Pio e Benedetta hanno dimostrato un vero senso culturale di appartenenza alla storia della Daunia tanto da privarsi dei loro risparmi, frutto di vari regali ricevuti dai parenti, dando così un notevole contributo per riportare la stele daunia nella propria terra. Figli di Francesco Pio Miscio, che peraltro è stato il primo a segnalare la stele in vendita a Londra, mostrano profondo interesse per la cultura, l’archeologia e l’arte; da anni infatti frequentano la scuola di teatro Le Piume del Vento di San Giovanni Rotondo e affiancano alla loro passione per il teatro quella per la Storia medievale, la numismatica e l’archeologia, in particolar modo Luigi Pio.

Giù il cappello e complimenti!

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