Il mese di dicembre ha seguito il trend degli ultimi mesi: temperature costantemente oltre le medie con totale assenza di periodi più freddi, al momento è il più caldo dal 2006 (archivio MeteoSGR).
Nei prossimi giorni tuttavia assisteremo alla prima ondata di freddo stagionale, il tutto a causa dello sbilanciamento verso il nordest europeo dell’alta pressione che sul bordo orientale farà affluire correnti fredde, ma per lo più secche quindi i fenomeni associati saranno davvero pochi.
L’assetto barico che si verrà a creare richiamerà venti dai quadranti settentrionali intensi soprattutto tra sabato e domenica. L’apice del freddo sarà domenica, poi i valori termici aumenteranno specie nell’ultimo dell’anno, anche se ipotizzo qualche giorno in media termica.
La tendenza per l’anno nuovo è di un’alta pressione molto forte sul settore occidentale europeo, sarà da valutare quanto sarà invadente sull’Italia.
Sante Barbano