Come avevo preannunciato nell’articolo della scorsa settimana, stiamo assistendo a una fase di tempo decisamente instabile, a tratti perturbato, con temperature che rimangono basse. Dalla mappa di reanalisi è possibile apprezzare una prima decade di maggio più fredda del normale su quasi tutto il continente con picchi inferiori a -3°C.
Tutto ciò a causa di una lacuna barica che si è formata sul mediterraneo centrale e tali figure hanno bisogno di un po’ di giorni per lasciare l’area interessata. Le previsioni quindi sono ancora all’insegna di molte nuvole fino a giovedì con piogge o rovesci che gradualmente diventeranno meno frequenti. Tra venerdì e sabato dovremmo assistere a un parziale miglioramento accompagnato da un rialzo termico.
La tendenza per il fine settimana non ci consente di stare tranquilli. Il mediterraneo centro-occidentale rischia di rimanere sotto il bersaglio di perturbazioni atlantiche e quindi per la stabilità dovremo ancora aspettare.
Le correnti meridionali porteranno aria più calda al sud e nuovi fenomeni al centro-nord, probabilmente sul nostro settore avremo una via di mezzo tra questi due scenari e ciò non garantisce molte giornate con il bel tempo.