Di Ardó Roberto
Dopo la grandissima vittoria in semifinale Play Off in casa dello Zapponeta (che non aveva mai perso in casa in tutto il campionato, prima sconfitta contro il Real)
Siamo arrivati alla Finale Play Off contro il Troia (una squadra che è stata in testa praticamente per tutto il campionato è che ha sempre espresso un bel calcio)
La cronaca della partita:
Dopo una prima fase di studio nei primi minuti e il Troia che fa la partita nella prima frazione con qualche occasione in ripartenza anche per il Real.
La prima occasione è al 31’ per il Troia che dopo una buona azione d’attacco arriva in zona pericolosa, dove l’attaccante della squadra di casa incrocia a botta sicura ma l’estremo difensore del Real Fiorentino fa una gran parata e mantiene la partita sullo 0-0.
Poi il primo episodio chiave è al 44’ del primo tempo, dove Mangiacotti Donato atterra in area l’esterno avversario, l’Arbitro decreta il rigore.
Il capitano del Troia Mario Berardi trasforma, spiazzando il portiere.
Così, Finisce il primo tempo 1-0 per il Troia.
Il secondo tempo però cambia registro con il real che sembra essere rigenerato, aumentando i giri del motore e iniziando a giocare con più consapevolezza dei propri mezzi.
Nei primi minuti l’occasione la crea il real dopo una giocata a centrocampo degli esperti Melchionda e Piano, palla sull’esterno Mangiacotti, Cross in mezzo e prima vera occasione per il real che va vicino al pareggio con la palla che va fuori di poco.
Dopo le prima occasione il real ha preso coraggio tentando in più occasioni di raggiungere il pareggio che avrebbe consentito gli eventuali supplementari.
Così al minuto 22’ arriva il pareggio dopo un cross dalla sinistra di Falcone, sponda di Russo Antonio a favore di Catania che non sbaglia e 1-1 per gli uomini di Pollino.
Che da lì in poi non hanno più sbagliato niente, sfruttando l’entusiasmo del pareggio, dopo 9 minuti arriva il gol del sorpasso firmato ancora una volta dal capitano Melchionda, trascinatore indiscusso di questa squadra, con un tiro ad incrociare, la palla sorpassa la linea di porta per pochi centimetri, è il guardalinee che decreta il gol! E quindi 1-2 REAL.
A pochi minuti dalla fine è Russo Antonio ha firmare il gol del 1-3 finale per l’apoteosi degli oltre 70 sostenitori arrivati da san giovanni fino a Biccari!
Così la partita si conclude con un 1-3..
I più sinceri complimenti al Troia per l’ospitalità !
Così si è conclusa una stagione, nel migliore dei modi, la Vittoria dei Play Off.
Dopo un’inizio di campionato con molti alti ma soprattutto bassi da parte del real, con la società, lo staff e la squadra stessa che però non hanno mai mollato un centimetro, lavorando duro fiduciosi che qualcosa di importante si potesse portare a termine, così col tempo la squadra è iniziata ad amalgamarsi bene, credendo sempre più nei propri mezzi e credendo nell’obbiettivo prefissato a inizio stagione che era quello dei Play Off.
Un campionato intero disputato a porte chiuse e senza l’apporto della propria gente, dei propri i tifosi all’oscuro e all’ombra di tutto e tutti, nel silenzio più assoluto di tutti.
Cercando di continuo spiegazioni al comune e agli addetti ai lavori, sperando di riavere la possibilità di giocare a porte aperte e riportando il proprio pubblico nelle mura amiche, ma così non è stato, ma questo non ha scoraggiato nessuno, anzi ci ha dato una carica in più per arrivare dove siamo arrivati oggi.
il real raggiunge un grandissimo traguardo che comprende una promozione in Prima categoria, questo è grazie al grande Lavoro della società, del Ds Pollino Salvatore dal suo secondo Ardó Roberto e da tutto lo staff composto anche Da Piero Gravina come coordinatore e Mangiacotti Antonio come dirigente ufficiale.
Una GRAZIE IMMENSO va ai nostri tifosi che ci hanno seguito è sostenuto in queste due trasferte dei Play Off, non facendo mancare mai il loro apporto, per i colori ma sopratutto per la città che merita palcoscenici migliori di una misera seconda categoria.
IL REAL È IN PRIMA CATEGORIA!
Ci vediamo l’anno prossimo, speriamo tutti uniti, insieme sugli spalti del “Campo Massa!”