Antonio Mangiacotti, la giovane vittima dell’incendio di questa mattina, ha avuto una storia difficile. Una vita segnata da un fatto di sangue che gli ha tolto i genitori e l’ha consegnato ad un destino crudele che ha avuto la meglio con la tragedia di oggi.
La sua storia e quella dei suoi genitori ce la ricordano le cronache di l luglio 2003: Michele Mangiacotti, 42 anni, e la moglie Maria Rinaldi, 42 anni, entrambi di San Marco in Lamis, stavano andando con i tre figli in auto a San Giovanni Rotondo per raggiungere la quarta figlia. Ma nella città di Padre Pio non sono mai arrivati. Sono stati uccisi senza pietà da almeno due sicari, che hanno affiancato la Renault 5 con a bordo la famiglia ed hanno esploso una micidiale raffica di colpi di fucile a pallettoni. La prima ad essere assassinata è stata la donna, seduta al posto di guida. Accanto a lei c’ era il marito, dietro i figli, che hanno assistito terrorizzati alla scena. All’ inizio si era pensato che la moglie fosse stata colpita per errore, ipotesi scemata con il passare delle ore. Dopo che la donna si è accasciata sul volante, il marito ha tentato di fuggire a piedi nei campi, ma è subito stato raggiunto e ammazzato con due colpi al torace e alla testa.
Vogliamo augurarci che Antonio possa ritrovare nel cielo quella pace che non ha trovato su questa terra.
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redazione - 14 Dicembre 2025



