Sabato ore 20:00 presso il cineteatro Palladino ci sarà la rappresentazione del musical “I segreti della cattedrale”, tratto dal celebre romanzo di Victor Hugo, “Notre dame de Paris”.
Si tratta di uno spettacolo scritto a 4 mani nel ‘98 da Riccardo Cocciante e Luc Plamondon, e fra qualche sera interpretato dai giovani e giovanissimi della parrocchia Sant’Onofrio.
Questi ragazzi, così pieni di vita, sono ragazzi normali, gli stessi ragazzi che vedete affollare la villetta ma riempire anche la chiesa, gli stessi ragazzi che vedete camminare sul corso e che vedete prestare servizio all’altare durante le celebrazioni.
Ragazzi così tanto straordinari nel loro quotidiano.
Sono giovani che hanno deciso di dedicare alla parrocchia il periodo più bello e fiorente della loro vita, la giovinezza, poco curanti di come, a volte, il “mondo di fuori” li giudica, sfigati, emarginati, isolati.
Un po’ come tutti i protagonisti del loro musical: Quasimodo, il giovane campanaro della cattedrale di Notre Dame, deforme e isolato da tutti; il prete Frollo che, sordo all’umanità, nonostante il suo ruolo da cattivo, appare con i sentimenti umani più nobilitanti come l’amore; Febo, capitano dei soldati ad un passo dall’altare con una donna che ha smesso di amare.
É una storia che racconta l’amore nelle sue mille sfaccettature, nei suoi tanti retroscena, nelle sue tante azioni in cui comanda il cuore a svantaggio del cervello.
É lontano dall’idea di questi ragazzi avvicinarsi a dei mostri sacri come gli interpreti originali di questo spettacolo; ma il loro vuole essere un donarsi in modo generoso e disinteressato, mettendo a frutto quei talenti che il Signore ha donato loro con tanta gratuità.
Si doneranno con tutto l’amore e la forza tipica della loro età, con la dirompenza dei loro 14 anni, con la forza dei loro 18 anni, con la tenacia dei loro 20 anni.
Lasciatevi trasportare da questi giovanissimi attori, cantanti, ballerini che amano così tanto questa vita, da gridare a tutti che è meravigliosamente bella, perché diversa, varia, speciale ed unica.
Solo quando capiremo questo, potremo davvero essere felici di aver vissuto proprio questa vita. E questi ragazzi, don Leo, gli educatori, vi aspettano per vivere insieme questa esperienza, che sicuramente, lascerà un piccolo segno nella vostra anima.