Ci siamo. L’evento più atteso dagli appassionati di calcio è arrivato. Il Mondiale che da questo pomeriggio si giocherà in Russia ha il sapore del “vedo e non vedo”. Causa, soprattutto, dell’assenza della nazionale italiana, sempre presente alla competizione, dopo la clamorosa mancata qualificazione del 1958.
Lo hanno definito il “mondiale delle stelle” perché, mai come prima, sono tanti i calciatori di punta pronti ad affrontarsi.
A noi italiani, però, al di là del calcio giocato, ci mancherà l’essenza del Mondiale che è lo stare insieme, lo sventolio delle bandiere fuori dai balconi e quel senso di unità nazionale che, una volta ogni quattro anni, sembriamo riacquistare come per magia. Sarà un Mondiale “vedo non vedo”, nella speranza, tra quattro anni, di tornare ad essere protagonisti.
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