Nelle ultime settimane le nostre coscienze sono state risvegliate dalle immagini impietose dei civili siriani, e soprattutto dei bambini, morti o pesantemente feriti nei bombardamenti di Assad da un lato e dalle forze jihadiste dall’altro.
Quello che si sta consumando in Siria è ormai un conflitto combattuto da due superpotenze, Stati Uniti e Russia, spalleggiate dai rispettivi alleati regionali: Arabia Saudita , Turchia e Iran. I morti sul terreno però restano civili inermi che non hanno colpa se non quella di essere nati in un posto sbagliato. La guerra molto spesso, anzi troppo spesso, ci appare come distante da noi, dai nostri affetti, ma non può e non deve essere così. Le guerre nascono per i motivi più svariati: interessi economici, territoriali, religiosi o etnici ma ciò che costantemente resta sono le migliaia di vittime e gli sguardi persi di uomini e donne, anziani e bambini che hanno perso la propria libertà e dignità. Cosa possiamo fare noi mentre assistiamo increduli a tutta questa barbarie? Come possiamo contrastare la ripresa della corsa agli armamenti nucleari e il continuo ricorso alle armi dalla Siria allo Yemen, dalla Palestina alla Libia?
Non possiamo e non vogliamo continuare ad assistere a quelle immagini e voltare la faccia dall’altro lato mentre popolazioni di ogni parte del mondo soccombono per via dell’egoismo delle guerre. Per questo vogliamo unire la nostra Città intorno ad un sentimento collettivo di speranza, di riflessione, e soprattutto di pace attraverso una manifestazione, una marcia, un momento che ci unisca davvero.
Vogliamo risvegliare nei governi e nella società civile l’umanità che appare perduta e per questo chiediamo a tutte le realtà del nostro territorio, siano esse religiose, laiche, imprenditoriali, scolastiche, associazionistiche di battere un colpo, di aderire in massa ad una grande manifestazione di pace che parta dalla nostra Città, la Città dell’accoglienza e della riconciliazione.
CORTEO/MANIFESTAZIONE 1 GIUGNO 2018 ore 18:00 Piazza Padre Pio SAN GIOVANNI ROTONDO (FG)
Comitato promotore: Antonio Tortorelli Roberto Cappucci Alessandro Santarsiero
Per adesioni e info: fermiamolisgr@gmail.com