Nelle sale di Palazzo Morcaldi a San Giovanni Rotondo, nel centro storico, i visitatori possono ripercorrere idealmente la vita e le opere di San Pio da Pietrelcina ammirando le ricostruzioni scenografiche e le statue in cera che ritraggono il Santo nei momenti più significativi della sua esistenza.
In una nota diffusa a mezzo stampa, gli amministratori del museo denunciano la possibilità che questo mezzo possa chiudere i battenti da un momento all’altro:
“L’obbiettivo del Comune era quello di creare un ponte fra la zona internazionale ed il centro storico e fare in modo che i tanti visitatori e pellegrini di questi anni potessero visitare ed apprezzare anche il centro storico di San Giovanni Rotondo.
Visitando il centro storico e evidentemente anche il Museo delle Cere di Padre Pio, realizzato nella residenza di Don Ciccio Morcaldi (per tutti il Sindaco di Padre Pio), i pellegrini avrebbero sempre di più compreso il legame che esistito e tuttora esistente fra i cittadini e Padre Pio
Dalla cerimonia di apertura del Museo tante sono state le testimonianze di semplici pellegrini ed illustri ospiti che al termine della visita delle scene realizzate a grandezza naturale ci hanno incoraggiato a portare avanti il nostro eccellente servizio che permette al pellegrino di fare un’emozionante tuffo nella grande storia di Padre Pio.
Purtroppo nonostante le buone intenzioni iniziali, le Amministrazioni Comunali successive non sono state capaci di creare quel legame che avrebbe permesso non solo alla zona internazionale , ma anche al centro storico di farsi conoscere e godere di una visibilità che avrebbe portato al fiorire di nuove attività di servizi per i pellegrini nonchè di nuovi posti di lavoro.
Assolutamente negative ed ostative alla fruibilità del Museo sono state le successive delibere che non consentono agevole accesso al centro storico soprattutto dei trasporti collettivi dei pellegrini, in assenza anche di una coerente organizzazione dei trasporti pubblici e dei servizi per i pellegrini.
Piano piano piano le attività si spengono ed anche un asset importante del Comune come Palazzo Morcaldi ed il suo Museo delle Cere di Padre Pio si potrebbero trovare presto in difficoltà. L’imprenditore non può lavorare con la costante previsione di un calo dei ricavi, nell’inerzia del resto, e la nostra azienda ,che ha investito molto in questi anni, sta esaminando la prospettiva di spostare la sua attività di visite in altra località meglio organizzata e più attrattiva.
Abbiamo avuto diversi incontri e scambi di posta corrispondenza con l’attuale Amministrazione Comunale ma niente è successo per cercare di valorizzare, riprendere il filo e recuperare una gestione più diretta del Museo.
Ma dal Comune totale inerzia sostanziale, al di là delle frasi di rito.
Ma oggi intravediamo una nuova possibilità.
Oggi il Comune ha uno strumento in più: la tassa di soggiorno che potrebbe essere messa “a disposizione” dello sviluppo turistico del centro storico, al fine di farlo ritornare motore dello sviluppo per i tanti giovani che popolano questa bella cittadina. In questo ambito potrebbe rientrare anche il Museo delle Cere d Padre Pio in modo che questa importante testimonianza possa rimanere attiva nel centro storico di San Giovanni Rotondo e tenere viva la memoria storica”.