di Giovanni Luca Russo
Lo scorso 4 Febbraio 2018, sono stato invitato a trascorrere una giornata in montagna a Monte Sacro e Monte Saraceno con il gruppo di trekking “Garganowunderland” di San Giovanni Rotondo. Da appassionato non ho esitato un attimo e mi sono lanciato in quest’avventura. All’inizio ero un po’ scettico, pensavo, la solita escursione.
Una volta partiti noto subito un elevata organizzazione nella gestione del gruppo, c’erano anche gli speleologi dello “speleoclub Sperone” a dare una mano durante tutto il percorso, la gente molto entusiasta e curiosa, accenti e dialetti provenienti un po’ da tutti i dintorni (provincia di Foggia, Lecce e Napoli), fin da subito si notano nascere le prime amicizie.
Iniziamo con molta calma la salita. La passeggiata è piacevole, all’inizio del sentiero, prima di addentrarci nel boschetto, si può ammirare la vetta di Monte Saraceno (874 m. s. l. m.) a Nord-Est e il bel panorama a Sud-Ovest, offerto dalla piana di Mattinata.
Arrivati all’Abbazia, sembra tutto così surreale, un luogo incantato, nessuna fotografia ne racconto può trasmettere ciò che si prova alla visione dei resti dell’abbazia immersi nella natura selvaggia. La guida ci da alcune nozioni sulla sua storia e ci consegna la planimetria del sito dicendoci “oggi gli esploratori siete voi”. Da lì inizia a nevicare e l’atmosfera diventa magica, l’entusiasmo sale alle stelle ed inizia l’esplorazione. A gruppetti ci sparpagliamo lungo tutta la superficie dell’Abbazia (6500 m2 per l’esattezza), passando da neve a sole.
Arrivata l’ora di pranzo ci compattiamo tutti e con uno scenario in stile “mare anni 80”, ampio spirito di condivisione, chi tira fuori un caciocavallo, chi una “muscisca”, chi un fornellino con della carne pregiata e per concludere non poteva mancare un buon caffè.
Un po’ appesantiti dal troppo mangiare iniziamo la discesa per spostarci alla visita della necropoli Dauna presente sul Monte Saraceno con un’ampia veduta panoramica della nota “Faglia di Mattinata” che taglia tutta la parte meridionale del Gargano e prosegue in mare per diversi chilometri avente direzione Est-Ovest.
In questa seconda parte di escursione, che affaccia sul mare, il riflesso del sole riscalda i nostri animi.
Infine ci concediamo alcuni minuti di riflessione su quanto visto e quanto c’è ancora da scoprire sia per chi è venuto da lontano ma anche per noi del posto.
La giornata è passata velocemente in ottima compagnia, abbiamo scherzato, riso, fatto amicizia e soprattutto abbiamo imparato come il nostro territorio ha molto da offrire sia in termini storico – culturali che naturalistici, la non conoscenza di questi luoghi nascosti è ancora molta e bisogna affidarsi a gente esperta che li conosce molto bene.
Per info sui prossimi eventi: www.garganowunderland.it