di Franco Di Cosmo
La qualità dell’aria rappresenta oramai da alcuni decenni uno dei temi ambientali più dibattuti sia sul piano scientifico che su quello sociale, a causa della sua stretta e ampiamente dimostrata correlazione con la salute umana.
Si deve prevedere un controllo ed un monitoraggio continuo della qualità dell’aria dei centri urbani, in particolar modo del traffico veicolare, finalizzato al miglioramento della qualità dell’aria.
Combustioni da riscaldamento ed emissioni da traffico urbano si rivelano in generale i fattori di pressione più significativi.
La concentrazione del traffico veicolare “a circuito chiuso continuo” in piazza Europa, soprattutto nelle ore serali e notturne, provoca emissioni inquinanti da gas di scarico.
Considerazioni:
-Far respirare il territorio assediato dal traffico, inserendo nei Piani dei trasporti obiettivi espliciti di riduzione delle emissioni di CO (monossido di carbonio), di rientro nei limiti per l’inquinamento dell’aria e di riduzione del rumore.
-Predisporre Piani energetici ai nuovi obiettivi di riduzione dei gas serra attraverso il risparmio, l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili.
(es. utilizzare gli edifici pubblici, aree demaniali e aree dismesse, come quella della Miniera, per la produzione di energie rinnovabili: eolico, fotovoltaico, biomasse, etc.)
-Premiare chi riduce i rifiuti, redigendo Programmi di prevenzione dei rifiuti, richiesti dalla Commissione Europea, e perseguendo l’obiettivo di riduzione dei rifiuti, sollecitando il Comune ad usare la leva fiscale con il passaggio dalle tasse attuali a tariffe premianti per chi adotta comportamenti virtuosi.
-Educare all’ambiente, con le attività educative, anche nelle scuole, e le attività di formazione e informazione.
La salute dei cittadini va salvaguardata con ogni mezzo, Sindaci e Amministratori devono impegnarsi con politiche incisive per ridurre i livelli di inquinamento.