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30 Oct

Rassegna Musicale InConcerto: Pierre Laurent Bucharlat in concerto a San Giovanni Rotondo, un viaggio nel cuore del Romanticismo

Venerdì 31 ottobre la Rassegna Musicale Internazionale In Concerto torna a San Giovanni Rotondo con un appuntamento imperdibile.

Il pianista Pierre Laurent Bucharlat proveniente dalla Francia sarà il protagonista dell’11° appuntamento della Rassegna Musicale Internazionale In Concerto.

 Già ospitato nella scorsa edizione con l’esecuzione della Appassionata di Beethoven e i Quadri di una Esposizione di Musorgskij, torna a incantare il pubblico con un recital che attraversa quasi un secolo di musica per pianoforte, dalle architetture eroiche di Beethoven alle passioni intime e virtuosistiche di Chopin e Liszt, questa volta ospitato nella splendida cornice della chiesa di Sant’Orsola nel centro storico di San Giovanni Rotondo.

Pierre Laurent Bucharlat: un viaggio nel cuore del Romanticismo. Un programma denso, costruito come un vero e proprio racconto sonoro, dove la poesia e la potenza si fondono in un equilibrio raro.
In Programma: Beethoven: Sonata n.14 op.27 n.2 « Chiaro di Luna », Chopin :Notturno in Do diesis minore op. postumo, Studio op.10 n.12 « Rivoluzionaria », Polacca op.26 n.1, Liszt Sonetto di Petrarca n.104, Rapsodia Ungherese n.11,  Beethoven Sonata n.21 op.53

Il concerto si apre con una delle pagine più celebri e amate della letteratura pianistica: la Sonata n.14 in Do diesis minore op.27 n.2 “Chiaro di Luna”.
Nel celeberrimo Adagio sostenuto, Beethoven costruisce un’atmosfera sospesa, quasi fuori dal tempo, che lascia poi spazio al delicato Allegretto, interludio di grazia prima del travolgente Presto agitato, dove il pathos beethoveniano esplode in tutta la sua forza drammatica.
A chiudere la serata, il pianista propone un altro monumento del repertorio beethoveniano: la Sonata n.21 in Do maggiore op.53 “Waldstein”.
Composta nel pieno periodo eroico del compositore, questa sonata è una sintesi di energia, invenzione e visione architettonica. Dall’Allegro con brio, di irresistibile slancio, all’intensa Introduzione – Adagio molto, fino al luminoso Rondò – Allegretto moderato – Prestissimo, la “Waldstein” è una dichiarazione di grandezza e di libertà artistica.

Il cuore romantico del programma è dedicato a Fryderyk Chopin, il poeta del pianoforte.
Il Notturno in Do diesis minore op. postumo, tra le sue pagine più intime e malinconiche, rivela tutta la delicatezza del tocco chopiniano, dove la melodia sembra respirare come una voce umana.
Segue lo Studio op.10 n.12 “Rivoluzionario”, scritto nel 1831 durante l’insurrezione polacca: una pagina di furore patriottico e virtuosismo travolgente, in cui la tecnica diventa veicolo di passione e protesta.
Chiude la sezione chopiniana la Polacca op.26 n.1, una danza nobile e impetuosa, emblema dello spirito nazionale polacco, ma anche della forza lirica e drammatica del compositore.

Il percorso romantico prosegue con Franz Liszt, il pianista-compositore per eccellenza, simbolo del virtuosismo trascendentale e dell’espressione più intensa dell’Ottocento.
Nel Sonetto di Petrarca n.104, Liszt trasforma i versi del poeta italiano in un canto appassionato e struggente, dove ogni accordo sembra vibrare di amore e tormento.
Con la Rapsodia Ungherese n.11, invece, il fuoco lisztiano si accende in ritmi zingareschi, melodie popolari e improvvisi lampi di virtuosismo: una celebrazione della libertà e del genio.


Un interprete di eleganza e forza espressiva Pierre Laurent Bucharlat, interprete raffinato e profondo, unisce alla brillantezza tecnica una rara sensibilità poetica. La sua lettura di Beethoven, Chopin e Liszt non è solo un omaggio ai grandi maestri, ma un dialogo vivo con la loro eredità: un viaggio nel cuore della musica, dove la luce del “Chiaro di Luna” incontra la tempesta della “Waldstein”, la nostalgia di Chopin e il fuoco visionario di Liszt.

“Il pianista francese Pierre Laurent Bucharlat” dichiara il direttore artistico Luciano Pompilio,“è stato ospite della scorsa edizione 2024.  L’anno scorso ha lasciato un ricordo meraviglioso. Il pubblico in sala era in visibilio e commosso dalla straordinaria interpretazione della Sonata Appassionata di Beethoven e dei Quadri di una esposizione di Musorsgskij. Il programma che presenterà invece venerdì, non sarà da meno e di sicuro ci aspetterà un concerto che non dimenticheremo tanto facilmente ”.

Appuntamento pertanto venerdì 31 ottobre alle ore 20:00 presso la Chiesa di Sant’Orsola di San Giovanni Rotondo.

Per informazioni

info@duocaputopompilio.com – www.duocaputopompilio.com/rassegna-in-concerto

L’ingresso ai concerti è consentito esibendo il tesseramento all’intera stagione concertistica o con contributo associativo per singolo evento. Ingresso libero per ragazzi fino ai 14 anni.

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