Il dialogo e il confronto favoriscono la crescita professionale e umana. A sostenerlo con convinzione sono i Consulenti del Lavoro che da quattro anni promuovono Gargano in Formazione: l’evento formativo che chiama a raccolta non solo professionisti del territorio ma relatori da tutta Italia, con l’obiettivo di riflettere su diversi aspetti legati al mondo del lavoro.
“Diritto, Parità e Futuro: Dialoghi tra Territorio e Professioni” è stato il titolo scelto per la 4^ edizione di Gargano in Formazione – organizzata da Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Foggia, ANCL Foggia (Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro) e AGCDL Foggia (Associazione Nazionale Giovani Consulenti del Lavoro) – andata in scena il 17 e 18 ottobre 2025 a San Giovanni Rotondo.
«Quest’anno l’evento ha registrato la partecipazione di circa duecento colleghi che si sono incontrati e hanno avuto la possibilità di ascoltare cinquanta relatori esperti ciascuno nel proprio ambito. Sono state presenti tutte le istituzioni del territorio con le quali noi Consulenti del Lavoro ci confrontiamo quotidianamente», ha affermato il presidente dell’Ordine Provinciale dei Consulenti del Lavoro Massimiliano Fabozzi.
Le tematiche in evidenza sono state la contrattazione collettiva, la disuguaglianza e la certificazione di genere, la salute e la sicurezza sul lavoro, il welfare, le politiche attive, il valore della legalità, tutte con uno sguardo rivolto al futuro.
L’evento ha celebrato anche i 60 anni di attività dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e a ripercorrere le tappe principali, dal 1965 ad oggi, è stato il Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro Rosario De Luca durante il suo intervento in collegamento video. «Il nostro lavoro ha visto una forte crescita e una grande accelerata. A settembre il Consiglio dei Ministri ha approvato il Disegno di legge delega per la riforma degli ordinamenti professionali – presentato su proposta del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone e del Ministro della Giustizia, Carlo Nordio – che segna un passo in avanti importante e necessario per gli ordini. Siamo pronti a proiettare la nostra categoria verso il futuro e lo faremo insieme all’ente di previdenza, al sindacato, a tutti i consigli provinciali che sono il cuore pulsante della categoria e ai giovani», ha sottolineato De Luca che si è rivolto anche agli studenti dell’Istituto Professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiere “Michele Lecce” di San Giovanni Rotondo presenti in sala, ribadendo che il lavoro dà dignità e rappresenta il principale strumento di riscatto personale e sociale.
Non è mancato un riferimento alla promozione della cultura della parità e all’assegno di inclusione, che consente alle donne vittime di violenza di essere “autonome e tutelate”.
Dal talk dedicato alle disuguaglianze e alla certificazione di genere è emerso che nonostante un aumento della partecipazione femminile al lavoro – con un tasso di occupazione che nel 2023 ha raggiunto il 52,5%, segnando un incremento dell’1,4% rispetto al 2022 – permangono ancora criticità. Divari retributivi di genere, concentrazione femminile in settori come sanità, istruzione e servizi sociali, scarsa presenza nei ruoli apicali e ancora limitato l’uso dei congedi parentali da parte dei papà, segno di un carico di cura familiare che grava maggiormente sulle donne. «In quest’ottica, strumenti come la certificazione di genere e l’obbligo di redazione dei rapporti aziendali rappresentano leve strategiche per promuovere ambienti di lavoro più equi e inclusivi», ha ribadito la Consigliera Nazionale di Parità Filomena D’Antini, raccontando della prima “Relazione biennale sullo stato di attuazione della normativa in materia di parità e pari opportunità nel lavoro“, inviata al Parlamento e presentata con il ministro Calderone e il ministro Roccella, che mette in luce i punti di forza e le criticità sulle quali bisogna ancora lavorare.
La parola “futuro” è stata oggetto di riflessioni importanti in tutti i talk perché, come ha affermato Angela Losito, Consigliera Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, «bisogna adeguare la nostra professione non solo alle norme che cambiano ma anche alle nuove modalità di operare, alle nuove esigenze delle imprese e dei territori. Dobbiamo preparare le nuove generazioni ad affrontare al meglio un sistema economico e sociale in continua evoluzione che presenta sempre nuove sfide».
Un argomento importante al centro della due giorni è stato il valore della legalità. «La legalità è il fulcro della convivenza civile, è un tema che merita tanta attenzione, deve essere uno stile di vita», ha affermato con convinzione Antonino Bartuccio, Presidente del Collegio dei Revisori Nazionale ENPACL (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Consulenti del Lavoro) ed ex Sindaco di Rizziconi, che dal 2014 vive sotto scorta dopo aver denunciato le pressioni della ‘ndrangheta sulla sua amministrazione comunale. Durante l’evento è stata donata ai presenti la copia del libro “Sui sedili posteriori – La nuova libertà di Nino Bartuccio“, nato da un progetto editoriale della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro e volto a promuovere la cultura della legalità e della responsabilità civica. «Molto spesso formiamo i nostri giovani attraverso la teoria, ma ciò che apprendono e riescono ad assimilare molto meglio e più velocemente è l’esempio. La testimonianza è indispensabile per far capire alle nuove generazioni come agire quotidianamente stando dalla parte della legalità», ha evidenziato Bartuccio.
Ad operare in questa direzione è anche l’ANGCDL – Associazione Nazionale Giovani Consulenti del Lavoro che si occupa non solo di orientamento ma anche di diffondere la cultura dell’etica, della legalità e della sicurezza nei luoghi di lavoro grazie a GenL, il primo videogioco sul lavoro etico ideato dai Consulenti del Lavoro. «Dal 2019 ad oggi abbiamo incontrato oltre 2 milioni di studenti, con loro parliamo di futuro, cerchiamo di capire quali sono le loro paure e i loro dubbi per indicargli la strada che possono intraprendere», ha spiegato Elisa Paolieri Presidente ANGCDL.
Durante Gargano in Formazione è stata annunciata la nascita del Centro Studi ANCL dell’Unione Provinciale di Foggia intitolato al Cav. Carlo Fabozzi, uno strumento che grazie all’incontro di professionisti qualificati approfondirà diversi argomenti, sia dal punto di vista giuridico che pratico.
Durante la due giorni il vicesindaco Michele Longo ha portato i saluti del Comune di San Giovanni Rotondo ed è stato consegnato l’assegno da mille euro all’A.G.A.P.E., Associazione Genitori e Amici Piccoli Emopatici per la cura e lo studio delle Leucemie e dei Tumori infantili presso U.O.C. di Oncoematologia Pediatrica Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” – I.R.C.C.S. di San Giovanni Rotondo. L’Ordine dei Consulenti del Lavoro ha, infatti, scelto l’associazione come charity partner della 4^ edizione di Gargano in Formazione, come segno di vicinanza alla comunità e al territorio.
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