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13 Sep

Salvatore Marchesani vince la prima edizione del Premio Tavano Amodeo a Magliano in Toscana un omaggio all’arte, alla memoria e alla vitalità culturale del Gargano.

È Salvatore Marchesani, artista sangiovannese, il vincitore della prima edizione del Premio Tavano Amodeo, il nuovo riconoscimento dedicato all’arte contemporanea e alla memoria culturale, nato a Magliano in Toscana e fortemente radicato nel territorio maremmano.

La cerimonia di premiazione si è tenuta il 6 settembre 2025, nello scenografico Giardino del Torrione, luogo simbolico e cuore pulsante del borgo. Il premio rappresenta l’atto conclusivo della rassegna Magliano Contemporanea, diretta dalla curatrice Maria Grazia Londrino, che ha voluto creare un momento di celebrazione per due figure centrali della scena artistica locale: Manlio Amodeo e Savina Tavano, coppia nella vita e nell’arte, da oltre quarant’anni protagonisti della cultura maglianese. In particolare, questa prima edizione ha voluto rendere omaggio al maestro Amodeo, recentemente scomparso, celebrandone l’eredità artistica e umana.

Il Premio Tavano Amodeo nasce anche da un’idea innovativa e partecipata: è stato promosso attraverso un contest social lanciato sui canali dello storico dell’arte Claudio Strinati, presidente onorario della giuria, con l’obiettivo di coinvolgere una community di artisti contemporanei e usare i linguaggi digitali come strumenti di diffusione culturale.

Alla call hanno risposto numerosi artisti da tutta Italia; la prima selezione di dieci finalisti è stata curata dalla società Dialogues – Raccontare l’arte.

A decretare i tre vincitori è stata una giuria qualificata, composta da:

• Claudio Strinati, storico dell’arte

• Luca Verdone, regista e presidente di giuria

• Maria Grazia Londrino, curatrice

• Savina Tavano, artista

• Federico Strinati, regista e autore di un documentario sui due maestri, proiettato durante la serata

• Tamara Fattorini, vicesindaca di Magliano in Toscana Durante l’evento sono intervenuti anche il sindaco Gabriele Fusini e la delegata alla cultura Alessia Rossi, insieme ai partner della manifestazione. I premi I riconoscimenti sono stati pensati per valorizzare il dialogo tra arte, comunità e territorio:

• Primo premio a Salvatore Marchesani, che avrà l’opportunità di realizzare una mostra personale durante l’edizione 2026 di Magliano Contemporanea. A consegnare la targa è stata Savina Tavano.

• Il secondo classificato vedrà la propria opera riprodotta sulle etichette della nuova annata della Cantina Poggio Brigante, guidata da Leonardo Rossi, in un connubio tra arte, vino e identità locale.

• Il terzo classificato sarà protagonista di un articolo sulla rivista “InsideArt”, tra i principali riferimenti nazionali nel panorama dell’arte contemporanea.

L’evento ha rappresentato un importante momento di sintesi culturale, tra memoria, creatività e partecipazione, confermando Magliano in Toscana come punto di riferimento per l’arte contemporanea in Maremma.

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