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24 Nov

La  morte  di  un  Uomo,  di  un  Artista,  di  un  Amico 

La morte di un uomo genera sempre sconforto, amarezza, rimpianti, dolori emozioni intense e profonde in coloro che lo hanno conosciuto, amato, stimato.

E’ tutto un universo che scompare, che precipita nel nulla del nulla, cancellato dalla tetra morte. Un universo di pensieri, di affetti, di sogni, di speranze.

Ed è proprio quello che è avvenuto con la scomparsa dell’ “Amico di tutti “ ANTONIO CICCONE,

persona solare e splendida, dal coinvolgente sorriso,Amico degli amici.

Certamente gli elogi e le lodi post mortem sono poca cosa di fronte al ricordo stesso che si fa memoria e che alimenta il cuore e la mente degli umani viventi: parenti, amici, conoscenti.

Ho il rammarico, certo, di non essere riuscito a ritirare una tela con il mio volto (ci teneva tanto Tonino). Non ho navigato spesso sulle eteree tele, che le sue mani, il suo immenso cuore e la sua Anima, rendevano palpitanti, trasmettendo serenità e pace interiore. Conserverò, indelebile, la sua immagine, sofferta e triste, ma sempre gioviale e nirvana..

Tonino, la tua eredità appartiene sì alla tua famiglia, alla tua dolce consorte ed ai tuoi figli generati con un alito d’amore,, ma è ormai anche nostra, della gente di San Giovanni, che ti ama visceralmente, che si sente da te rappresentata nel mondo.

Ha sempre gioito per te, ora piange la tua dipartita. Oggi, più che mai, avverte il profumo del tuo coinvolgente entusiasmo. Il tuo sorriso, il tuo essere semplice tra i semplici era uno stile di vita e racchiudeva: Bontà, Impegno, Entusiasmo e quella sana  follia da Leader…..

Oggi Tutti piangono…..Tu, certamente no, perché già godi della presenza dell’Altissimo, magari, il tuo pennello, sta già, illuminando, su una tela, il volto di nostro Signore .Nel tuo stesso nome Antonio(  nomen est omen) vi era lo stigma del tuo esistere: Anthos, fiore(Platone). Un fiore ed un meraviglioso e magico pennello hanno, da sempre, indicato la strada, che porta a Dio.

Chissà quanti applausi, quante lacrime, quanti ricordi, oggi per te, figlio prestigioso dell’affascinante Terra Garganica ! In tanti, che alzeranno lo sguardo verso il cielo stellato, ammireranno quella più sfolgorante tra la numerosa schiera degli Angeli, quella sei tu., che ci fai gustare la bellezza eterea dell’immenso infinito e, mentre stai veleggiando e godendo della vita perpetua, nella luce della Gerusalemme eterna, illumina il nostro cammino. No, non mi sono mai piaciute le oleografie post-mortem, ma la tua dipartita, mi ha spinto ad esternare ciò che reclama il mio cuore. A voi, Sangiovannesi, la responsabilità di tenere vivo, nella Fede e nella Speranza il caro ricordo di questo nostro fratello. Non possiamo toccarlo, sentire la sua voce ma egli sarà sempre con noi. Più forte di qualsiasi abbraccio, più forte di qualsiasi presenza. La Memoria vince la sua sfida contro il tempo e l’oblio. Queste righe vogliono essere la testimonianza che Tonino resterà sempre nel nostro cuore.

Grazie Antonio per quello che hai dato all’Arte, alle Tradizioni della tua terra e dei tuoi Padri. Il tuo nome non perirà mai sulla bocca dei tuoi figli e dei figli dei tuoi figli.

                 “ Ti sia lieve la terra che ti ricopre” (Euripide).

Il tuo canto, Tonino, non morirà e negli spazi infiniti ed eterei, allieterà gli angelici cori dinanzi al Padre della luce, della verità, dell’eternità.

​Benito Ripoli

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