È tornato visitabile da ieri sera, martedì 30 agosto, il museo delle arti e tradizioni popolari “M. Capuano”, dopo un periodo di chiusura dovuto ad un intervento di restauro dei reperti contenuti in struttura.
«La riapertura è stata possibile grazie al prezioso apporto dei tre volontari del progetto di Servizio Civile “Per non dimenticare 2.0”, Michele Russo, Grazianna Siena e Maria Pazienza guidati dall’OLP (Operatore Locale di Progetto) Pio Gravina che ringrazio per l’impegno profuso a 360° – ha esordito la vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali Mariapia Patrizio –. Crediamo fortemente negli scambi interculturali e intergenerazionali e nei giovani come risorsa per il nostro territorio. Sono certa che anche in futuro potranno diventare parte integrante di progetti e iniziative culturali».
«Questo è un momento di gioia per tutta la nostra comunità – ha spiegato il sindaco Michele Crisetti – Rendere fruibili e visitabili da tutti spazi che raccontano delle tradizioni popolari della nostra città, costituisce un importante punto di partenza per conoscere, apprezzare e tramandare la memoria storica di San Giovanni Rotondo. Un risultato raggiunto grazie anche al vivo interessamento e coinvolgimento dell’Assessore alla Cultura, Vittoria Steduto».
A chiudere l’evento anche un momento di musica con il gruppo locale “I cantori del Gargano” e di poesia col poeta Pasquale Siena che ha declamato una delle opere di Michele Capuano davanti al pubblico presente e alla famiglia dell’autore a cui è dedicato il museo, che ha ringraziato l’amministrazione per l’attenzione e la cura rivolta alla figura di Capuano.
Sarà possibile accedere e visitare il museo “M. Capuano”, sito in Piazza Santa Maria De Mattias, dal lunedì al venerdì, dalle ore 18.00 alle ore 22.00.
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redazione - 7 Giugno 2025
