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23 Nov

Gargano, un’estate in spiaggia e in tv: da Comò a Battiti Live

Dai laghi ai centri storici di Vico, Carpino, Ischitella e Cagnano, poi sulle spiagge di Rodi

Durante le diverse trasmissioni reportage anche su Peschici, Vieste, Mattinata e Monte S.Angelo

Bruno Zangardi (Gargano Ok): “Il dopo-Covid per confermarci leader in Puglia e in Italia”

I reportage di “Comò”, le interviste e a estate inoltrata una sorpresa con Battiti Live 2021

RODI GARGANICO (Fg) – Il Gargano è pronto e, per dirlo a tutti, si mostrerà in tutto il suo splendore in una serie di messe in onda nell’importante contenitore televisivo culturale di “Comò”, trasmissione in onda su TeleNorba e sugli altri canali del network. Primo appuntamento già fissato per le ore 19.15 di domenica 23 maggio. La prima puntata sarà dedicata in particolar modo ai laghi di Lesina e Varano, a Rodi Garganico e poi al Gargano interno con immagini meravigliose e passeggiate nei centri storici di Vico del Gargano, Cagnano, Carpino e Ischitella. Domenica 30 maggio, alle ore 11 su TeleNorba, andrà in onda una nuova puntata, questa volta dedicata alle imprese e ai servizi turistici che stanno preparando una stagione che si prospetta densa di aspettative, con numeri e dinamiche oltremodo positive per un’area, quella garganica, che punta a confermarsi leader in Puglia per qualità e quantità di posti letto e strutture, oltre che per la varietà di una proposta turistica a 360 gradi che offre letteralmente mari e monti, chilometri di lidi ampi e modernamente attrezzati assieme alla possibilità di escursioni sul Promontorio e tra gli alberi monumentali della Foresta Umbra. Le puntate di “Comò” saranno tre, una delle quali ancora da fissare, poi a estate inoltrata ci sarà una sorpresa durante l’edizione 2021 di Battiti Live. Nella terza puntata e durante le diverse trasmissioni spazio a reportage su Peschici, Vieste, Mattinata e Monte Sant’Angelo. “Ringraziamo il Gruppo Norba per l’impegno e le professionalità messe in campo”, ha dichiarato Bruno Zangardi, presidente del Consorzio Gargano Ok (www.garganook.com) che unisce strutture, servizi e operatori turistici di tutta l’area garganica, realtà sinergica che si è messa a disposizione delle troupe per i diversi reportage realizzati.

“L’informazione e la promozione giocano un ruolo fondamentale per raccontare agli italiani come stiamo preparando una stagione turistica che inizia in questi giorni e promette di essere molto intensa anche nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre”, ha aggiunto Zangardi. Un’offerta turistica, quella del Gargano, sempre più capace di integrare il turismo balneare con quello interessato a centri storici di straordinario valore storico, artistico e architettonico nei borghi dell’entroterra, tutti a distanza ravvicinata dal mare. E poi, ancora, l’enogastronomia, i siti archeologici, i sentieri della spiritualità tra chiese e santuari, la Via Francigena, i siti dichiarati Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Tra il 23 maggio e le domeniche successive, attraverso puntate originali e una serie di repliche messe in onda anche da Teledue oltre che su Telenorba, le immagini del Gargano riempiranno gli occhi di migliaia di potenziali visitatori. “Nel dopo-Covid, il Gargano ha l’opportunità e il dovere di confermarsi leader del turismo, in Puglia e in Italia, attraverso l’accoglienza, la professionalità, l’innalzamento degli standard qualitativi delle proprie strutture, l’integrazione sempre più marcata di un’offerta che mai come in questi anni sta diventando sempre più ampia, variegata, capace di rispondere a una pluralità di esigenze dei viaggiatori moderni”. Non solo mare, dunque, ma dal mare naturalmente si riparte, grazie alle spiagge più grandi della Puglia, tra le più ampie d’Italia. “Abbiamo distanziato gli ombrelloni, incrementato il numero delle passerelle, ampliato gli spazi e operato una diversa modulazione nella fruizione dei servizi”. Le prenotazioni indicano un incremento di presenze fra il 20 e il 30%. A differenza di quanto avvenne la scorsa estate, quando le presenze si concentrarono per lo più tra agosto e settembre, quest’anno i numeri sono più rilevanti e omogenei lungo tutto l’arco della bella stagione. “Siamo pronti, il Gargano è pronto”, ha concluso Zangardi.

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