“Grande attesa e curiosità per questa partita. 2000 foggiani attesi all’Adriatico”
E’ arrivato finalmente il grande giorno, è il day match di Pescara – Foggia. Una partita nella partita dalle mille sfaccettature a cominciare dal ricordo di Franco Mancini, portiere rossonero degli anni 90’, scomparso prematuramente in terra abruzzese il 30 Marzo 2012 quando era l’allenatore dei portieri proprio del Pescara. Una figura, quella dell’indimenticato portiere, che si va ad incastrare tra i due allenatori che oggi siederanno sulle opposte panchine: Stroppa, uno che con Mancini è stato compagno di squadra proprio a Foggia, e Zeman, colui che gli ha “allevati” nel suo parco divertimenti Zemanlandia.
Dopo l’amara retrocessione in serie B, il Pescara ha ritrovato le giuste energie per affrontare la nuova stagione che vede la squadra bianco celeste come una delle candidate per il ritorno in Serie A. Il Foggia invece dopo 19 anni tenebrosi, trascorsi tra fallimenti, Serie C e dilettanti, ritorna ad assaporare il gusto dolciastro della Serie B con la convinzione di poter fare bene in un campionato strano e difficile come quello cadetto, facendo affidamento sul blocco dei giocatori che l’anno scorso hanno regalato questo sogno alla piazza.
E’ attesa una grande cornice di pubblico con lo stadio “Adriatico” che accoglierà quasi 2000 foggiani che nel primo pomeriggio raggiungeranno il capoluogo abruzzese. Numeri da capogiro quelli dei supporter rossoneri che non sono assolutamente nuovi a questi esodi. 14 mila circa saranno i sostenitori di casa, che dopo lo scempio dell’anno scorso, si sono stretti attorno alla squadra e bramano il ritorno nella massima serie.
Pochi dubbi per quanto riguarda le formazioni, con assenze importanti da entrambe le parti: tra le fila pescaresi assenti Bovo, Fornasier e Cocco oltre al partente Mumushaj, mentre il Foggia sarà privo di Vacca e Loiacono e del separato in casa Milinkovic. 4-3-3 speculare per i tecnici, quello del Boemo sicuramente più aggressivo di quello di Stroppa, più quadrato ed equilibrato soprattutto in difesa.
PESCARA In porta Pigliacelli; la coppia centrale sarà costituita da Crescenzi e Mazzotta mentre sugli esterni probabile l’impiego di Coda sulla destra e Zampano sulla sinistra. Confermato il trio di centrocampo composto da Brugman, Proietti e Coulibaly, mentre in attacco Ganz guiderà il tridente offensivo con Pettinari e Capone.
FOGGIA Guarna tra i pali; Martinelli ed Empereur al centro della retroguardia con Gerbo sulla destra e Rubin sulla sinistra mentre in mezzo al campo il nuovo arrivato Fedele sarà affiancato da Deli e Agazzi. In attacco, l’unico sicuro della maglia da titolare è Fabio Mazzeo; grande bagarre sugli esterni con Calderini, Floriano, Fedato e Chiricò che si giocano il posto sugli esterni.
Domenico Perna / Claudio Mischitelli.