Lo slogan della seconda edizione di JUNNO. PICCOLO FESTIVAL DEL RIONE è “cedi la strada agli alberi”, ossia il titolo dell’ultimo e amatissimo libro del nostro amico Franco Arminio.
Come egli stesso ha avuto modo di dire più volte, cedi la strada agli alberi, è soprattutto un manifesto politico e, come tale, lo facciamo nostro, nell’anno in cui l’Unesco dichiara patrimonio dell’umanità le faggete centenarie della Foresta Umbra, ma anche nell’estate durante la quale la terra brucia per mano della mafia.
Il nostro piccolo Festival vuole generare gesti d’amore nei confronti del centro storico di Monte Sant’Angelo, nel confronti del Rione Junno, dei suoi abitanti e di tutti coloro che, pur non essendo residenti, lo hanno eletto a loro luogo della spiritualità.
Per farlo porterà la parola detta, la parola raccontata, la parola recitata e la musica nelle piazzette naturali del rione Junno, in alcuni dei suoi luoghi simbolo, e non farà uso di amplificazione acustica e di ulteriori luci che non siano già quelle presenti dell’illuminazione pubblica.
Favorirà la fruizione di spazi pubblici sotto una veste completamente nuova, in luoghi dove l’uomo non andrà ad impattare minimamente e avrà la possibilità di poter apprezzare l’importanza di beni immateriali come il silenzio e la luce.
Crediamo, infatti, che il sempre più diffuso senso di spaesamento delle persone possa essere trasformato in felicità attraverso esperienze ad alto valore umano, con il contatto umano. Allo stesso tempo crediamo che lo Junno sia uno stato d’animo unico ed irripetibile capace di seminare un ricordo memorabile in chi riesce a viverlo.
I nostri gesti d’amore nei confronti di questo luogo saranno concentrati nei giorni 16, 17, 18 e 19 agosto.
Se lo spettacolo inizia laddove il paesaggio racconta l’identità di un popolo noi ci prendiamo cura dell’anima dei luoghi. Mercoledì 16 alle 20.00 inizieremo la quattro giorni di Festival con la presentazione del libro “Lontananze” di Antonio Motta che dialogherà con Matteo Totaro.
Giovedì 17 agosto partiremo con il ritiro poetico, denominato “La differenza della poesia”, del poeta, saggista, critico militante, professore presso l’Università degli Studi “Carlo Bo” di Urbino Letteratura italiana moderna e contemporanea, Salvatore Ritrovato. Il ritiro si terrà presso la Sala Conferenze della Biblioteca Comunale di Monte Sant’Angelo e sarà a numero limitatissimo.
Nel pomeriggio del 17 agosto, alle ore 17.30, presenteremo il libro “Economia decente” pubblicato dal Gruppo Abele di don Ciotti, dell’economista Francesco Maggio, mentre a seguire ci sarà un reading musicale, con l’attrice Emilia Di Padova ed il sassofonista Antonio Riccardo, che avrà come tema l’amore.
La seconda giornata si concluderà con il concerto solo piano dello straordinario Carmine Padula, talentuoso compositore formatosi alla scuola del Maestro Roberto Cacciapaglia. Venerdì 18 agosto continueremo il nostro cammino d’amore con la presentazione del prezioso “Cercando l’isola…”, libro d’arte di rara bellezza con le poesie di Salvatore Ritrovato e gli acquerelli di Dominique Sighanda.
A seguire ci sarà il reading musicale del pittore e poeta contadino Antonio Munno che per l’occasione presta la voce ai testi, solo ai testi, di Matteo Salvatore, accompagnato alla chitarra da musiche completamente nuove dell’artista Francesco Ciavarella, in arte Ciava, pittore con la passione per la musica. La terza giornata si concluderà con il reading “L’attesa del padre” di Raffaele Niro, poeta e anche direttore artistico del Piccolo Festival, che avrà, per l’occasione, un accompagnatore musicale d’eccezione, il Maestro Davide Dell’Oglio che, eccezionalmente, suonerà il flauto. Sabato 19 agosto, stravolgendo ogni principio festivaliero, si comincia la mattina con un appuntamento importantissimo per la letteratura del nostro territorio, infatti grazie a Junno. Piccolo Festival del Rione, ci sarà a Monte Sant’Angelo l’unica tappa in provincia di Foggia del Transeuropa Discovery Tour, il tour a bordo di un camper che ha fortemente voluto l’editore Giulio Milani alla scoperta di giovani talenti letterari. Infatti chiunque abbia un romanzo nel cassetto sabato 19 agosto potrò sottoporlo al giudizio dell’editore Transeuropa, la casa editrice la quale, negli anni ’80, grazie all’intuito di Pier Vittorio Tondelli, scoprì i talenti, ad esempio, di Silvia Balestra e di Enrico Brizzi.
Il Festival si concluderà con la meditazione, ossia con una seduta di Qi Gong tenuta dal Maestro Pasquale Resce, che ci aiuterà a sincronizzare il nostro respiro con quello della terra. Infine segnaliamo due iniziative che partono da oggi e si protrarranno nel tempo: il Concorso MONTE IN FIORE, che chiede ai montanari di abbellire con i fiori gli ambienti esterni delle loro abitazioni, e LIBRI IN LIBERTA’, un’iniziativa che vuole diffondere la cultura letteraria attraverso la costituzione di “spazi” gratuiti dove sarà possibile condividere dei libri.