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23 Nov

Il pensiero personale di un giovane sangiovannese in questo momento storico

Di Michele Russo

Pensiero personale

Sono sempre stato legato indissolubilmente al concetto dello “stare insieme”
Per me è vitale.

I miei amici, la mia famiglia, e tutte le persone che amo, sono il mio ossigeno quotidiano.
A Natale, da buon merdidionale è sacrale la condivisione con tutta la famiglia.

A Pasqua, nelle vacanze estive e quando è possibile, guardo costantemente le lancette dell’orologio per attendere il giorno in cui tornino i miei cari fuori sede dalle loro città adottive.

Tutti i giorni mi alzo e non vedo l’ora di trascorrere il tempo con chi amo.
Una carnale voglia di chiamare, organizzare, aggregare.

Proprio per tutto l’amore che ho nei confronti di queste persone, mi sento in dovere di tutelarle il più possibile.

Ascoltiamo chi lavora per la vita degli altri, le direttive sono state fatte da professionisti per tutelare la nostra salute!
Non c’è spazio per le polemiche, tutti noi possiamo fare con un piccolo sforzo qualcosa di grande.

Rimaniamo a casa!

Una passeggiata all’aria aperta va bene, ma poi dobbiamo tornare in casa senza sentirci prigionieri di un film che non esiste.

Collaboriamo tutti per tornare il prima possibile alla normalità, alle festività condivise e alle giornate piene di volti amati.

Se non vogliamo farlo per noi, facciamolo per i nostri cari.

Termino questo pensiero dedicandolo a mia nonna, forte e fragile.

Non vedo l’ora di riabbracciarti e ricevere le tue attenzioni ma ora non posso proprio permettermelo, ho il dovere di proteggerti.
Facciamo tutto questo e prepariamoci, perché il ritorno sarà bellissimo!

Sorridete, ci saranno tempi migliori.

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