Ieri, 27 febbraio 2020, presso il Presidio Gli Angeli di Padre Pio è stata presentata una innovativa tecnologia, ideata da un ricercatore canadese, che permette di confezionare tutori per immobilizzare il paziente attraverso l’utilizzo di un materiale termoplastico a bassa temperatura, riutilizzabile fino a 250 volte.
Il materiale è resistente, traspirante, rimovibile e lavabile così da confezionare dei tutori e delle ortesi personalizzate per il paziente.
Per fare questo, medici, terapisti occupazionali e fisioterapisti sono in grado di modellare il materiale per adattarlo alle esigenze di ciascun paziente.
La nuova sfida?
Una volta immobilizzata l’articolazione grazie alla riutilizzabilità dello stesso materiale si potrà nel tempo modificare il tutore per adattarlo ai nuovi obiettivi da raggiungere.
Dopo l’utilizzo della tossina botulinica, ad esempio, sarà possibile immobilizzare l’articolazione per poi aumentarne i gradi di articolarità man mano che la spasticità si riduce nei giorni successivi.
Grazie a questa tecnologia si potrà garantire in pochi minuti la consegna di ortesi e tutori personalizzati.
La prova ci ha convinto!
La nostra struttura si collocherà tra le prime in Italia a provare turtlebrace.
È evidente che dall’estero guardano sempre di più con molta attenzione e interesse al nostro know-how.
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