Venerdì 28 novembre – 13° appuntamento della Rassegna Musicale Internazionale InConcerto
È tempo di un’altra serata di pura magia nella cornice della sala Convegni di Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo. Dopo le emozioni del Trio Araba Fenice, la XXI edizione della Rassegna chiude il mese con una protagonista d’eccezione: la pianista polacca Joanna Trzeciak.
Joanna Trzeciak è ormai una presenza fissa nei più prestigiosi palchi europei. Vincitrice di concorsi internazionali, è amata per la sua capacità di unire una tecnica cristallina a una profondità emotiva rara. Il direttore artistico Luciano Pompilio l’ha voluta per questo appuntamento “perché la sua sensibilità polacca porta un tocco unico al nostro cartellone” – un piccolo omaggio che ci fa già immaginare note scintillanti e atmosfere avvolgenti. Joanna Trzeciak è una delle pianiste polacche più amate a livello internazionale. Nata a Cracovia a soli 7 anni inizia lo studio del pianoforte, per poi diplomarsi al Conservatorio di Varsavia sotto la guida di Jan Ekier, grazie a una borsa della Fondazione Chopin. Un ulteriore salto di qualità avviene nel 1977, quando il Ministero della Cultura polacco la invia a Mosca per studiare con Lev Vlasenko; lì stringe un sodalizio artistico con Irina Rumiancewa, che segnerà profondamente il suo approccio interpretativo.
Dopo la vittoria al Festival dei pianisti polacchi di Słupsk (1980) e il debutto alla South Bank di Londra (1987), Joanna ha lanciato il suo primo tour negli Stati Uniti (novembre 1988). Da allora ha suonato in quasi tutti i continenti: Europa, Nord e Sud America, Asia e Africa, sia come solista che con orchestra. Tra le tappe più recenti troviamo l’Auditorium Verdi di Milano, il Rudolfinum di Praga, la Yamaha Hall e la Steinway Hall di New York, l’Oratorio del Gonfalone a Roma e il Teatro dell’Opera di Istanbul.
La sua discografia è ricca e variegata: ha registrato opere di Szymanowski (primo CD Pavane, 1990), Chopin, Hummel (due CD premiati con cinque Diapason), Rachmaninoff, Beethoven (album “Beethoven – Sonata Op. 109” per Dux, 2017) e il progetto “Dreams” (Dux, 2017), che include pezzi di Reger, Prokofiev e Szymanowski. Nel 2010 ha ricevuto l’Award of Merit dal Ministro della Cultura polacco.
Oltre ai concerti, Joanna è molto attiva nella formazione di giovani pianisti, tenendo masterclass in università americane e dirigendo l’Associazione Chopin delle Fiandre e il festival “Pianotune”. Il suo repertorio preferito per l’insegnamento è l’opera completa per pianoforte di Karol Szymanowski.
In sintesi, Joanna Trzeciak combina una tecnica impeccabile a una profonda sensibilità lirica, spaziando dal repertorio classico al tardo‑romanticismo e al Novecento, e continua a colmare i palchi di tutto il mondo con la sua presenza magnetica.
Il concerto, strutturato sotto il titolo “DAL PRIMO AL TARDI ROMANTICISMO”, propone un viaggio attraverso tre grandi epoche della letteratura pianistica abbracciando tre compositori importantissimi come Chopin, Beethoven e Rachmaninov.
Di F. Chopin avremo l’occasione di ascoltare il Rondo c‑moll, Op. 1, un’opera giovanile che già rivela il genio del compositore, con passaggi virtuosistici e una melodia cantabile e sempre di Chopin la Polonaise es‑moll, Op. 26 n. 2, danza nobile e drammatica, perfetta per mostrare la profondità espressiva della pianista.
Invece del compositore tedesco L. van Beethoven avremo il piacere di ascoltare una delle sonate più importanti: la Sonata E‑dur, Op. 109 (Vivace, ma non troppo; Prestissimo; Gesangvoll, mit innigster Empfindung), un percorso in tre movimenti che alterna energia, velocità frenetica e una lirica struggente, dove Beethoven esprime “canto con la più intima emozione”.
Per concludere il compositore russo S. Rachmaninov – 3 Études‑tableaux, Op. 39 (n. 2 in a‑moll; n. 7 in c‑moll; n. 1 in c‑moll)
Tre miniature pittoriche che richiedono una tavolozza sonora ricca e una padronanza tecnica assoluta.
“Perché non perderlo?” dichiara il direttore artistico Luciano Pompilio “perché la combinazione di repertorio romantico e tardoromantico, unita alla sensibilità di Trzeciak, promette una serata di grande impatto emotivo. La sua capacità di passare dal delicato al travolgente, mantenendo sempre una chiarezza sonora impeccabile, farà vibrare le corde del pianoforte e, soprattutto, i cuori del pubblico.”
Data: venerdì 28 novembre 2025 ore 20:00
Sala Convegni, Casa Sollievo della Sofferenza, San Giovanni Rotondo
Ingresso Libero
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