In esposizione dal 13 settembre al 13 novembre 2025 nella Biblioteca francescana
provinciale ‘P. Antonio Fania’, presso il convento-santuario di San Matteo a San Marco in
Lamis. Ingresso libero negli orari di apertura della Biblioteca.
Finalmente le grandi gure, i personaggi di Michele Tancredi vengono esposti nel suo
segreto Gargano, proprio nella biblioteca francescana dove, durante l’adolescenza,
l’Autore spesso si recava per studiare. Dopo oltre trent’anni, dalla mostra Naviglio
Milano di Renato Cardazzo a via Manzoni e in via Monte Napoleone presso la Tecno in
Milano e, successivamente, a Venezia nel 1996, poi nuovamente a Milano nel 2010 nella
galleria Naviglio Modern Art, e ancora nella Scuola di Moda Caterina da Siena di Milano
nel 2010, nalmente ritornato a popolare gli spazi della rinnovata biblioteca. L’occasione
fortuita o provvidenziale è data da certe afnità elettive.
La mostra contiene un centinaio di opere rappresentative dei molteplici percorsi di
ricerca che hanno ispirato l’universo creativo di Michele Tancredi.
«L’arte è un’idea», ripete l’Autore, «quell’idea nata nell’attimo del divenire, in
quell’istante irripetibile di creatività».
Lettere a se stesso contengono, in nuce, molte di quelle idee che hanno poi trovato
realizzazione in differenti materiali. Vi si incontrano, tra le altre, opere da: Oceani di
plastica, Dietro la tela, Opere ironiche, Ecoballe, Bronzi, Ceramiche e numerosi studi e
bozzetti, molti dei quali mai esposti prima d’ora.
In occasione dell’inaugurazione della Mostra, il 27 settembre p.v., sarà presentato un trio
di gioielli unici progettati dall’Autore e prodotti dall’orafo Nazario Monaco (Naz&Co).
Nota biograca
Michele Tancredi è nato a San Marco in Lamis sul Gargano nel 1957.
Si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano.
Per essere devi, comunque, apparire. Lui, ogni tanto, appare, ma esiste.

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