Da oggi tutti i pellegrini e i devoti di Padre Pio che giungeranno per pregare dinanzi all’insigne reliquia del suo corpo sapranno che San Giovanni Rotondo è stata insignita del titolo di “Città della Pace” dal Distretto 2120 (comprendente i territori di Puglia e Basilicata) del Rotary International. Lo apprenderanno da una stele collocata nella zona Internazionale, fra il Santuario e “Casa Sollievo della Sofferenza”, dinanzi alla scalinata della Via Crucis monumentale, che verrà benedetta questa mattina, 28 giugno, alle ore 12, dall’arcivescovo di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo, padre Franco Moscone, alla presenza del governatore distrettuale uscente, Lino Pignataro.
L’iniziativa è stata annunciata ieri sera dalla presidente dell’anno 2024-2025, Rossella Fini, prima di passare le consegne al suo successore, Nicola Potenza.
«Tre parole hanno contraddistinto il mio anno di presidenza: “immagina”, “coinvolgi” e “realizza”», ha ricordato la presidente uscente nel suo discorso consuntivo. Quindi ha aggiunto: «È stata un’esperienza intensa e appagante, caratterizzata da sfide stimolanti, responsabilità costanti e opportunità di fare la differenza nella comunità. Durante il mio mandato, ho guidato la realizzazione di diversi progetti di servizio alla comunità, tra cui iniziative di beneficenza, di solidarietà, attività di sensibilizzazione sociale e sulla salute. Ogni progetto ha contribuito a migliorare la vita delle persone e a promuovere i valori del Rotary. Ho coinvolto le diverse realtà del territorio: le Amministrazioni comunali di San Giovanni Rotondo e di San Marco in Lamis, l’Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”, la BCC di San Giovanni Rotondo, gli istituti scolastici, diverse associazioni (Agape, il Mondo che vorrei, Legambiente). Ho realizzato molto di più di quello che mai avrei immaginato e questo grazie ai miei splendidi soci, di cui cinque entrati nel Club nel mio anno».
Subito dopo ha preso la parola il presidente per l’anno rotariano 2025-2026, che ha comunicato di aver inserito, tra le priorità del suo mandato, «il consolidamento del ruolo del Club a livello territoriale e distrettuale, proseguendo il percorso virtuoso intrapreso negli ultimi anni grazie all’impegno costante di tutti i soci. Un obiettivo che sarà reso possibile anche grazie alla collaborazione e alla disponibilità istituzionale dei Comuni di San Giovanni Rotondo e San Marco in Lamis». «Il programma del nuovo anno rotariano – ha specificato Nicola Potenza – si articolerà lungo alcune direttrici strategiche fondamentali. In primo piano, la promozione della pace, con particolare rilievo al recente riconoscimento di San Giovanni Rotondo come “Città della Pace” del Distretto 2120 Puglia e Basilicata. Grande attenzione sarà rivolta alle nuove generazioni, attraverso un articolato piano educativo, che coinvolgerà le scuole primarie (sulla tutela ambientale) e le scuole superiori, con progetti dedicati alla legalità, alla memoria, alla lotta alla violenza di genere. A ciò si affiancheranno iniziative di orientamento post-universitario e percorsi di avvicinamento al mondo del lavoro». Infine, il nuovo presidente, ha annunciato che, «in sinergia con “Casa Sollievo della Sofferenza”, saranno promossi incontri pubblici su temi legati alla salute, alla prevenzione e al benessere di famiglie, donne, bambini e anziani» e che, «in occasione degli 800 anni del Cantico delle Creature, sarà avviato un service distrettuale che unisce spiritualità, inclusione e artigianato: i giovani richiedenti asilo ospitati nel CAS di Santa Maria di Stignano realizzeranno pannelli in legno per segnare idealmente il “Cammino dei due Conventi”, da quello dei frati minori di San Matteo a quello dei cappuccini, in cui è vissuto Padre Pio».
Nel commentare il motto scelto da Nicola Potenza per il suo anno di presidenza: “Insieme nel servizio. Generiamo valore”, fr. Stefano De Luca, guardiano del Convento di San Matteo apostolo in San Marco in Lamis, ha spiegato che «i valori non esistono da qualche parte, indipendentemente da coloro che li incarnano, qui e ora».
Durante la serata sono entrate a far parte del club due nuove socie, Loredana Leggieri e Chiara Pirro, entrambe di San Marco in Lamis. Al termine della serata, il governatore Lino Pignataro, divenuto socio onorario del Club di San Giovanni Rotondo insieme alla sua consorte Annalisa, nell’imminente prospettiva della fine del suo mandato ha detto di non voler essere chiamato “past governor”, aggiungendo: «Voglio continuare a lavorare, come ho sempre fatto, perché amo il Rotary».
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