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27 Jun

La reliquia del beato Puglisi al “Perdono del Gargano”

Sarà una reliquia del beato don Pino Puglisi il segno più eloquente del prossimo “Perdono del
Gargano”, iniziativa rivolta ai giovani, che si svolgerà tra Monte Sant’Angelo e San Giovanni
Rotondo il 30 giugno e il 1° luglio prossimi. Si tratta di un libro dei Vangeli, che era stato posto nella
bara del sacerdote siciliano e vi è rimasto fino all’esumazione, che esprime simbolicamente la fedeltà
del ministro del Signore alla sua Parola.

Attraverso tale significativa presenza, i frati cappuccini del Servizio di Pastorale giovanile e
vocazionale della Provincia religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio vogliono proporre il parroco del
quartiere palermitano di Brancaccio, ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993 e proclamato beato il 25
maggio 2013, come modello da imitare per le virtù evangeliche che hanno caratterizzato la sua
coraggiosa esistenza terrena. Egli, infatti, diceva che la «testimonianza cristiana è una testimonianza
che va incontro a difficoltà. […] Quindi dalla testimonianza al martirio il passo è breve, anzi è proprio
questo che dà valore alla testimonianza».

Nella memoria di Salvatore Grigoli, l’esecutore materiale dell’omicidio, sono rimasti impressi il
sorriso di don Pino e le sue parole: «Me l’aspettavo», pronunciate prima di morire. Sollecitato da tale
ricordo, il sicario ha iniziato un percorso di conversione, seguito, a distanza di alcuni anni dal suo
complice, Gaspare Spatuzza. Entrambi hanno dichiarato di essere convinti di aver ottenuto il perdono
della loro vittima.

«Puglisi è morto per il suo ministero e la sua testimonianza di fede», spiegò l’arcivescovo di Palermo,
mons. Corrado Lorefice, nella Cattedrale di Catania il 10 gennaio 2024, aggiungendo: «Una fede che
attinge, insieme ai fratelli alle sorelle nella fede, ai Sacramenti e alla Parola di Dio contenuta nelle
Scritture e che si celebra e si professa sull’altare della vita, degli impegni e delle responsabilità
personali e sociali.

Puglisi diceva che la Parola si fa! Fare, praticare la Parola. La vita cristiana
richiede conversione e testimonianza del Vangelo. Una vita impregnata dal Vangelo che performa la
logica, i sentimenti, le scelte private e pubbliche secondo i sentimenti, le scelte e la logica di Cristo».
Il “Perdono del Gargano” 2025 inizierà alle ore 15,30 del 30 giugno con una Celebrazione eucaristica
presieduta da padre Franco Moscone, arcivescovo di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo,
al termine della quale, con la consegna della spada dell’Arcangelo, comincerà il tradizionale cammino
penitenziale che condurrà il corteo a San Giovanni Rotondo, dove, alle ore 23, dinanzi al Palazzo
municipale, ci sarà la cerimonia di accoglienza della reliquia del sacerdote martire, che sarà
accompagnata da mons. Lorefice.

Dopo il saluto del sindaco, dott. Filippo Barbano, e di padre
Moscone, il cammino riprenderà, con la reliquia, e si concluderà all’incirca alle 23,30 con il rito
apertura della porta della chiesetta antica del convento dei frati cappuccini di San Giovanni Rotondo presieduto dall’Arcivescovo diocesano, per consentire ai partecipanti di ottenere l’indulgenza plenaria (che consente l’estinzione della pena conseguente ai peccati assolti in confessione), concessa
con decreto della Penitenzieria Apostolica del 30 ottobre 2002.

La mattina seguente sono previste: dalle 6,30 l’ostensione della reliquia alla pubblica venerazione
nella chiesetta antica e una Messa solenne alle ore 11,30 nel santuario di Santa Maria delle Grazie,
presieduta dall’Arcivescovo di Palermo, che potrà essere concelebrata da tutti i sacerdoti che avranno
accompagnato i giovani affidati alla loro cura pastorale.

Le Celebrazioni eucaristiche del 30 giugno (ore 15,30) e del 1° luglio (ore 11,30) saranno trasmesse
in diretta dall’emittente nazionale Padre Pio Tv (LCN 145 del digitale terrestre, 445 di TivùSat e 852
di Sky), sul canale YouTube della stessa tv e sulla pagina Facebook Perdono del Gargano, mentre
solo su questi ultimi due social media saranno diffusi il saluto del Sindaco di San Giovanni Rotondo
e il rito di apertura della porta della chiesetta antica di Santa Maria delle Grazie.
Per necessità di informazioni si può chiamare al numero: 0039 0882 417500; per usufruire del servizio
navetta per raggiungere Monte Sant’Angelo ci si può prenotare mediante il seguente link:
https://forms.gle/Jewyhi6VbsuYZWth6.

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