Il โgemelloโ in legno del Cristo Velato custodito a Napoli nel Museo Cappella Sansevero, sarร esposto, per la prima volta, nella cappella palatina del Castello Ducale De Sangro, a Torremaggiore, insieme alla statua del Cristo Rivelato, realizzata dal maestro Domenico Sepe.
๐๐ ๐ ๐ข๐ฆ๐ง๐ฅ๐. La conferenza stampa per la presentazione dell’iniziativa si terrร ๐ถ๐น ๐ฎ ๐ฎ๐ฝ๐ฟ๐ถ๐น๐ฒ, ๐ฎ๐น๐น๐ฒ ๐ญ๐ญ, ๐ป๐ฒ๐น ๐ฝ๐ฎ๐น๐ฎ๐๐๐ผ ๐ฑ๐ฒ๐น๐น๐ฎ ๐ฅ๐ฒ๐ด๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐ฃ๐๐ด๐น๐ถ๐ฎ, ๐ฎ ๐๐ฎ๐ฟ๐ถ, con l’intervento del presidente Michele Emiliano, il sindaco di Torremaggiore, Emilio Di Pumpo, e lo scultore Domenico Sepe. La mostra, che durerร sino a tutto agosto, sarร inaugurata, significativamente, il 14 aprile, inizio della settimana santa.
Morte e Resurrezione del Cristo, quindi, narrate dalla statua della famiglia De Sangro e da quella scolpita oggi da Domenico Sepe, che mostra il primo gesto del Risorto.
โDa tempo avevamo lโidea di riportare il Cristo Bruciato nel Castello Ducale De Sangro per farlo conoscere- dichiara il sindaco Emilio di Pumpo – abbiamo quindi subito colto lโimpulso del giornalista Pino Aprile che ci ha proposto il progetto โdal Cristo Bruciato al Cristo Rivelatoโ. Stiamo investendo molto in Cultura e Arte, ribadisce lโassessore alle politiche culturali Enzo Quaranta, convinti che sia la strada migliore per far crescere la nostra Comunitร da ogni punto di vista. Valorizzare il nostro Castello, bene monumentale, dichiara lโassessore alla promozione del Territorio, Ilenia Coppola, attraverso una offerta culturale di rilievo come questa mostra e come quella di arte contemporanea prevista per giugno, รจ una delle nostre prioritร .โ
๐๐ ๐๐ฅ๐๐ฆ๐ง๐ข โ๐๐ฅ๐จ๐๐๐๐ง๐ขโ. L’iniziativa dello scrittore Pino Aprile, d’intesa con l’Amministrazione di Torremaggiore , la Arciconfraternita del Rosario e il maestro Sepe, mira alla valorizzazione di un unicum della cittadina pugliese, perchรฉ la meraviglia del Cristo Velato, opera del grande Giuseppe Sanmartino e posta nella Cappella Sansevero a Napoli, ha un โgemelloโ in legno molto meno noto a Torremaggiore e custodito nella chiesa di Sant’Anna, affidata da Raimondo De Sangro all’Arciconfraternita del Rosario. La statua รจ ritenuta un probabile calco di quella napoletana (come mostrato dalle comparazioni), ma un secolo fa, per un incendio, andรฒ superficialmente combusta. Il che, paradossalmente, ha aggiunto (con il nome di โCristo Bruciatoโ) fascino all’opera.
LA MOSTRA | Il โgemelloโ in legno del Cristo Velato custodito aโฆ
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