Oggi #sangiovannirotondofree in collaborazione con #garganonatour vi porta in una delle masserie più belle del Gargano “Casino Russo “
Edificato nella seconda metà dell’Ottocento in località Coppa calda, il Casino Russo è denominato anche Sarcinelli, dal nome della famiglia che costruì il complesso. Non molto distante dal centro abitato, è posizionato sul pendio della collina dalla quale si domina l’intera piana di Carpino. Il casino, costruito interamente in pietra e tufo locale, presenta i caratteri tipici dell’architettura rurale dei territori di Carpino, Ischitella e Rodi Garganico, ossia volumi molto slanciati e isolati sulle colline. Al piano rialzato, che ospitava i locali di servizio, si accede tramite una scalinata in pietra che conduce ad un pianerottolo ornato con una ringhiera in ferro battuto.
Da qui si raggiunge il piano nobile, costituito da un’ampia sala centrale, sormontata da volta a padiglione, da due stanze da letto e da una piccola cucina, caratterizzata da un focolare tuttora intatto. Attraverso una ripida scalinata, coperta con volta a botte, si accede al terzo livello che si compone di un ambiente unico, coperto con un tetto a doppia falda in legno impreziosito da quattro torrette angolari, una delle quali s’affaccia su di un piccolo terrazzo da dove si può ammirare il lago di Varano ed il mare Adriatico.
L’apparato decorativo si compone di semplici elementi lapidei posti in corrispondenza delle aperture in facciata, interamente intonacata. Al modesto portale a tutto sesto di accesso al casino, corrisponde al piano nobile un semplice balcone in pietra sorretto da tre mensole geometriche. Particolare rilievo assume il timpano triangolare aggettante, ornato al suo vertice da una singolare scultura zoomorfa. Lesene e garitte poggiano su peducci puramente ornamentali.
La struttura attualmente versa in parziale stato di abbandono, con significative lesioni nelle volte di copertura.
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Fonte MASSERIE NELLA TERRA DEI LAGHI Di Alex de Muzio
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