00:00:00
27 Dec

Rignano Garganico celebra Antonio “Tonino” Del Vecchio: una vita dedicata alla cultura, al giornalismo e alla storia del Gargano

Tutto pronto a Rignano Garganico per la manifestazione commemorativa in onore di Antonio Del Vecchio, meglio conosciuto come Tonino Del Vecchio, figura poliedrica e profondamente legata al territorio. Giornalista, scrittore, storico, poeta e politico, Del Vecchio ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura del Gargano.

L’evento, organizzato dal Circolo Culturale Giulio Ricci con il patrocinio del Comune di Rignano Garganico, della Regione Puglia, della Provincia di Foggia, della Parrocchia “Maria Santissima Assunta” e del Circolo APS Auser di San Marco in Lamis, si terrà presso la sala consiliare del Comune il 27 dicembre 2024, alle ore 17.00.

Una commemorazione speciale

La manifestazione, che cade a tre mesi dal suo decesso presso Casa Sollievo della Sofferenza, sarà occasione per celebrare la sua eredità culturale e per annunciare due iniziative in suo onore: la creazione di un Fondo dedicato e il lancio del sito web www.toninodelvecchio.it, che raccoglierà le sue opere, rendendole accessibili a tutti.

Saranno presenti esponenti del mondo culturale, giornalistico e politico, oltre a rappresentanti delle istituzioni civili, militari e religiose.

Chi era Tonino Del Vecchio

Nato e cresciuto a Rignano Garganico, Del Vecchio ha costruito una carriera straordinaria, abbracciando diversi ambiti professionali. Laureato in Lettere Moderne a Napoli, ha iniziato il suo percorso come istitutore presso collegi religiosi, vivendo anche un breve periodo a Milano. Nel 1972, è stato assunto dai Centri Servizi Culturali della Ex-Cassa del Mezzogiorno a Foggia, continuando poi la sua attività nei CRSEC della Regione Puglia come operatore culturale e direttore.

Come giornalista, Del Vecchio ha collaborato con numerose testate locali e nazionali, tra cui La Gazzetta del Mezzogiorno, e ha fondato e diretto diversi periodici. La sua attività giornalistica si è intrecciata con una prolifica produzione letteraria, che comprende più di 50 opere, molte delle quali dedicate alla storia e alle tradizioni del Gargano.

Tra i suoi titoli più noti:

  • Rignano Garganico: Tra pietre e segni della storia (1999, 2006, 2009)
  • Dal paese al mondo – Storie di vita di emigrati di Rignano Garganico (2006)
  • La Via Sacra del Gargano nella storia e nelle leggende (2007)
  • Padre Pio e Rignano (2009, 2010)
  • Ritratto del giovane Ottavio – Racconti garganici (2022)

Le sue ultime opere, Rocco e Carmela – Storie d’amore e di transumanza (2023) e La storia della Famiglia Corigliano – Baroni e poi Marchesi di Rignano e di Villanova (2024), rappresentano l’apice della sua produzione letteraria, combinando rigore storico e narrazione.

Un’eredità da custodire

La vita e il lavoro di Antonio Del Vecchio sono un esempio di amore per il territorio e di dedizione alla cultura. Attraverso questa manifestazione, Rignano Garganico vuole rendere omaggio a una figura che ha saputo trasformare il più piccolo comune del Parco Nazionale del Gargano in un centro di cultura e memoria storica.

“Il ricordo di Tonino non è solo una celebrazione del passato, ma un invito a guardare al futuro con la stessa passione e determinazione che lui ha dimostrato in ogni sua opera.”

Lascia un Commento

Da altre categorie