L’albero di San Francesco si trova fuori della Porta del Ponte nei pressi dell’orto del Baglivo. La tradizione popolare vuole che quando San Francesco venne sul Gargano in visita al Santuario di San Michele, a Monte Sant’Angelo, passo per Ischitella dove un notabile locale gli regalò una cappellina dedicata a San Michele Arcangelo che si trova fuori della Porta del Ponte nei pressi dell’orto del Baglivo. San Francesco, dopo aver pregato uscì davanti alla chiesetta ed esclamò: “ Signore, vorrei che qua sorgesse un mio convento” e infisse il suo bastone di pellegrino nella terra. Immediatamente il bastone cominciò a germogliare ed in breve divenne un pino maestoso.
Il demonio, indispettito, volle distruggere il segno di tanto miracolo, una notte sbatté le ali e creò una bufera di vento che abbatté il maestoso albero. San Francesco che in quei giorni era tornato a visitare il Santuario dell’Arcangelo a Monte Sant’Angelo, volle ritornare al suo convento di Ischitella. Quando vide il suo pino steso per terra, si inginocchiò e pregò il Signore; lentamente il pino si raddrizzò e tornò al suo posto, ma invece di tornare con le radici nel terreno fu la chioma ad andare sotto terra e le radici rimasero per aria. E le radici germogliarono, produssero una chioma foltissima e il maligno rimase confuso. Il pigno è ancora davanti alla chiesa di San Francesco, ormai secco che innalza i suoi rami verso il cielo. E per tutti è’ il pigno di San Francesco e molti ancora oggi, passando di là si accostano ed in segno di devozione lo baciano.
Fonte parcogargano.it