Il 13 settembre 1987 rimarrà impresso nei cuori di oltre dodicimila pellegrini che si erano riuniti a San Giovanni Rotondo per accogliere una delle figure più emblematiche della carità: Madre Teresa di Calcutta. Fu un evento atteso con trepidazione, un momento carico di emozioni e di aspettative che si trasformò in una grande celebrazione della fede e della solidarietà. Poco prima delle 22, l’atmosfera si elettrizzò quando un’auto della polizia, con il suo blu lampeggiante, annunciò l’arrivo della Madre.
Il suono delle ovazioni riempì l’aria, mentre i presenti, circa duemila giovani, cominciarono a scandire il suo nome con fervore, creando un clima di gioia e di attesa collettiva. I pellegrini provenienti da ogni angolo d’Italia si unirono rapidamente a questa manifestazione di affetto e ammirazione, formando una marea di volti sorridenti e occhi brillanti. Il gruppo che avanzava verso il palco era composto da alcuni dei nomi più noti della comunità religiosa, tra cui le due suorine indiane che accompagnavano Madre Teresa, e i vescovi presenti. La loro presenza aggiunse un ulteriore senso di sacralità a quel momento, già ricco di significato. All’arrivo sul palco, all’interno del Parco del Papa, allestito per questa occasione speciale, il pubblico esplose in un’ovazione carica di emozione.
Madre Teresa, con la sua umiltà e la profondità del suo spirito, rispose all’affetto della folla con un semplice gesto: mise le mani giunte in segno di saluto e si inchinò riverente, creando un collegamento profondo tra lei e i presenti, che si sentirono subito parte di un’unica comunità di fede. Questo gesto, simbolo di rispetto e riconoscenza, fu testimone del suo impegno instancabile verso i più bisognosi e della sua dedizione a una vita di servizio. In quel giorno, a San Giovanni Rotondo, non si trattò solo di una visita, ma di un momento di incontro tra fede e amore universale, una celebrazione della vita e della speranza, un richiamo a tutti noi a continuare a lavorare per un mondo migliore. Gli insegnamenti di Madre Teresa, sempre improntati alla bontà, alla compassione e al rispetto per gli altri, risuonano ancora oggi, ispirando le generazioni future a seguire il suo esempio.
L’incontro con Madre Teresa si rivelò così un’ulteriore occasione per riflettere sull’importanza di tendere la mano a chi è in difficoltà, riscoprendo il valore dell’umanità condivisa, mettendo in risalto la grandezza di Padre Pio come uomo della misericordia.
Poi alza la voce lancia il suo messaggio alla gioventù: “non sciupate l’amore con l’impurità”.
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